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Everest, una funivia da Lukla a Namche Bazaar lungo la valle del Khumbu?

La valle del Khumbu potrebbe vedere nel prossimo futuro la costruzione di una funivia che collega Lukla a Namche Bazar. Un’idea in realtà non nuova: Re Birendra ne parlò persino con Ardito Desio in visita alla Piramide a fine Anni 80.

Oggi i trekkers e gli alpinisti partono da Kathmandu e atterrano a Lukla per poi iniziare la marcia a piedi lungo la valle. Dai 2860m di Lukla si sale in due giorni a Namche Bazaar, la capitale del mondo Sherpa, a 3440m, dopo aver fatto tappa intermedia a Phakding. Da Namche, cuore amministrativo e turistico della regione, dopo un paio di giorni di acclimatamento, si sale per qualche centinaio di metri fino alla sede del Sagarmatha National Park, il più antico parco nazionale di montagna e Patrimonio dell’Unesco dell’Asia. Da lì si apre la prima spettacolare finestra sulla parete sud del Lhotse con dietro l’Everest che fa capolino e a destra il monolite di roccia e ghiacci dell’Ama Dablam. Foreste magiche di rododendri, pascoli, grandi montagne, cielo, monasteri e villaggi sono gli ingredienti dello spettacolo della natura e degli uomini in questi luoghi.

L’idea di costruire una funivia, secondo quanto riferisce Desnivel, è ancora in studio, ma se realizzata avrebbe un impatto importante nella regione dell’Everest che potrebbe attirare non solo alpinisti ed escursionisti, ma anche un turismo di massa e probabilmente poco consapevole della fragilità dell’ambiente in cui si trova. Un tema antico e sempre aperto che non coinvolge ovviamente solo il Nepal, ma anche e soprattutto le nostre Alpi, il cui modello turistico il Nepal ha già iniziato a “copiare”, degenerazioni comprese, anche con la costruzione di un impianto a fune a Pokhara.

Luoghi già profondamente cambiati dal turismo in questi ultimi anni e che hanno visto in questo business un’opportunità di sviluppo che ha portato un maggiore benessere alle popolazioni, ma anche enormi problemi ambientali e di sostenibilità, tra tutti quello dei rifiuti (nell’ultima stagione sono stati raccolti tra la valle del Khumbu e l’Everest 15.000 chilogrammi di rifiuti solidi).

La sfida per il Nepal sarà quella di riuscire a bilanciare una legittima volontà di crescita economica con la necessità di preservare un ambiente delicato come quello della valle dell’Everest.

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