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Parco dei Nebrodi. In diretta webcam la nascita del secondo grifone del 2019

Dopo la schiusa in diretta webcam di un uovo di gipeto nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, facciamo un salto sulle montagne siciliane, che negli scorsi giorni sono state teatro della nascita del secondo grifone della stagione riproduttiva del 2019.

Un evento annunciato dall’Ente Parco a inizio febbraio, a seguito della deposizione dell’uovo, avvenuta sotto lo sguardo indiscreto della webcam puntata sul nido della colonia di grifoni che vive sulle pareti calcaree delle Rocche del Crasto, che pochi giorni fa ha consentito a centinaia di utenti di seguire in diretta il lieto evento sulla pagina ufficiale del sito del Parco dei Nebrodi.

Il primo nato dell’anno è stato invece scoperto con qualche giorno di ritardo a inizio marzo. Questo perché non tutti i nidi sono monitorati h24 tramite webcam. Durante i monitoraggi delle nidificazioni nella zona delle Rocche del Crasto e della Vallata del torrente Rosmarino, con grande sorpresa i ricercatori hanno constatato la presenza di un pulcino, segnale che anche quest’anno, come già notato nel 2016, la stagione riproduttiva sia iniziata in anticipo. Il grifone è stato notato quando era già in grado di alzarsi per ricevere le imbeccate dei genitori, competenza che si acquisisce attorno ai 10 giorni di vita e, considerando un tempo di cova medio di 56 giorni, la deposizione dell’uovo è da far risalire alla fine del mese di dicembre.

In totale nel Parco sono circa 30 le coppie di grifoni accertate. Ma la scelta di anfratti rocciosi per la costruzione dei nidi fa sì che spesso questi ultimi vengano rinvenuti per caso e dunque il numero dichiarato potrebbe essere una sottostima dell’effettiva presenza della specie sui Nebrodi, la cui riproduttività sembra fortunatamente in crescita.

I ricercatori e gli operatori dell’Ente Parco continueranno a monitorare il nido per potersi assicurare dello stato di salute del secondo nato dell’anno. Tra un centinaio di giorni, se tutto andrà bene, il piccolo sarà pronto per la prova dell’involo.

Di seguito il video della schiusa pubblicato su Facebook dal Direttore del Parco dei Nebrodi Filippo Testagrossa per la gioia di tutti i ritardatari.

A quanti abbiano perso la diretta della schiusa suggeriamo, come effettuato dallo stesso Direttore di “seguire in diretta questo eccezionale reality show naturalistico con la crescita del pulcino fino all’involo, che avverrà fra circa 110 giorni, collegandosi al sito internet dell’Ente Parco dei Nebrodi, aprendo il link I GRIFONI TELERILEVAMENTO DEL NIDO. Dopo la schiusa dell’uovo il genitore si è subito posizionato sopra il pulcino neonato per proteggerlo, per cui in questo momento non si vede. Siamo tutti in trepidante attesa di vederlo bene per verificare il suo stato di salute“.

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