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Il Rifugio Torino Vecchio torna a nuova vita. Riapertura prevista per il 2021

Il CAI Torino ha recentemente annunciato la riapertura del vecchio Rifugio Torino, dismesso nel 2015 dopo la ristrutturazione del Rifugio Torino Nuovo, posizionato a 3.375 metri sul Ghiacciaio del Gigante a Courmayeur ed utilizzato da allora soltanto come ricovero di emergenza.

Una chiusura quella del vecchio avamposto, legata anche all’apertura della Skyway nel 2017, che ne ha decretato il pensionamento.

Grazie alla collaborazione del CAI Torino e CAI Aosta con il contributo essenziale del FAI (Fondo Ambiente Italiano), nel 2021 il rifugio tornerà attivo, testimoniando un passato glorioso che non è il caso di abbandonare né dimenticare.

Il rifugio resterà di proprietà del CAI Torino e del CAI Aosta, ma la gestione sia in termini di conduzione che di organizzazione, sarà coordinata dal FAI, secondo le indicazioni dettate da un apposito comitato di gestione paritetico CAI Torino e FAI.

Nella sua nuova forma, il vecchio rifugio dovrà rappresentare un ponte tra la montagna del passato e quella di domani. A tale scopo un team di tecnici, architetti, storici e intellettuali sta collaborando all’elaborazione dell’idea progettuale.

Una struttura che dovrà riportare alla memoria le prime conquiste alpinistiche sul versante italiano del Monte Bianco e nomi leggendari dell’alpinismo italiano quali Riccardo Cassin, Walter Bonatti, Giusto Gervasutti o Gabriele Boccalatte, solo per citarne alcuni, così come nomi d’oltralpe. E ricordare momenti storici che hanno interessato il territorio, dalle vicende belliche al passaggio di personaggi storicamente rilevanti quali Sandro Pertini o Luigi Einaudi.

Come ponte verso il futuro, il nuovo rifugio dovrà essere un luogo di riflessione sul mondo della montagna moderna e i suoi problemi, dal progresso cittadino ai cambiamenti climatici. E un punto da cui contemplare un paesaggio eccezionale da preservare.

Sono previste molteplici collaborazioni con enti e istituzioni, in primis con il Museo Nazionale della Montagna, la Regione Valle d’Aosta, il Comune di Courmayeur, le associazioni di Courmayeur Montagna Sicura e Fondazione Courmayeur, la Società delle Guide e Skyway.

La rinascita del Rifugio Torino Vecchio rappresenta una prima iniziativa del più vasto Progetto Alpe – L’Italia sopra i 1.000 metri”, presentato dal FAI al XXIII Convegno Nazionale a metà febbraio. Un primo passo verso quella che ci si augura diventi una proficua collaborazione tra due istituzioni parimenti impegnate nella salvaguardia delle montagne.

 

 

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