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Invernali: sul Manaslu prime difficoltà per Simone Moro, che pensa ad una nuova via

Sono iniziate la prime difficoltà sul Manaslu per Simone Moro e Pemba Gelje Sherpa.

I due alpinisti avevano posizionato  lo scorso 17 gennaio la tenda di campo 1 a 5900 metri, dove avevano dormito per poi ridiscendere il giorno seguente per riposare. Il 19 i due sono tornati sulla montagna con l’obiettivo di arrivare direttamente a campo 2, solitamente attorno ai 6400 metri.

Foto @ Simone Moro

Non è però andata come previsto: la via da campo 1, che nel frattempo è stato spazzato via dal vento, a campo 2 è interrotta da crepacci enormi, che Simone e Pemba non sono riusciti a superare. “Abbiamo passato tutta la giornata in un labirinto di crepacci e seracchi, un piccolo Icefall, che ci ha richiesto tutta l’esperienza e l’astuzia per riuscire ad aprirci una via. Quando ormai tutto era finito è arrivata la brutta sorpresa: ci vorrebbero delle scalette metalliche per superare questo ultimo ostacolo, come sempre viene utilizzato durante la stagione delle spedizioni commerciali. Ma noi ovviamente non abbiamo scalette e, prima, neanche l’intenzione di farne uso”, scrive Moro.

Pertanto Simone e Pemba sono stati costretti a ridiscendere a campo base, lasciando un deposito a 6000 metri dove hanno posizionato una tenda, che sarà il nuovo campo 1, o, come chiamato da Moro, il campo 1 e mezzo.

Da domani pomeriggio/sera dovrebbe arrivare un periodo di brutto tempo, con nevicate. Per noi sarà un periodo di recupero e di riflessione. Ho forse visto la possibilità di aprire una via nuova che forse riesce a farci evitare i casini odierni conclude l’alpinista bergamasco.

Nonostante la difficoltà, sotto sotto ci auguriamo che Simone possa prendere questa decisione: sarebbe davvero bello vedere il Manaslu salito da una nuova via in inverno.

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