La stagione primaverile alpinistica è appena cominciata e già si inizia a parlare di invernali. Non di invernali qualsiasi, ma di K2.
Il comitato organizzativo polacco ha annunciato ufficialmente che tornerà alla seconda montagna della terra, ma non il prossimo inverno. I “guerrieri del ghiaccio”, come sono stati soprannominati i polacchi, ci riproveranno nel 2019/2020.
Un anno mezzo per “selezionare e comporre la prossima squadra, organizzare le attività di comunicazione, la logistica”.
Che non avrebbero rinunciato alla prima invernale sul K2 non è una novità, lo avevano già dichiarato non appena arrivati ad Islamabad, certo, forse ci immaginavamo di poterli seguire già quest’anno. Probabilmente l’esperienza appena trascorsa ha portato il comitato organizzativo a prendersi qualche mese in più per fare le dovute valutazioni su quanto accaduto nei mesi scorsi. Battibecchi, scelte sbagliate della via ed alcune strategie hanno infatti inciso in modo decisivo sul risultato della spedizione.
Non ci resta che attendere e vedere se il tempo sarà un buon consigliere.
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