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K2, nemmeno la prossima finestra sarà quella del tentativo

All’annuncio dell’abbandono, prevedibile, della spedizione da parte Denis Urubko, avevamo fatto qualche considerazione su quali sarebbero state le future mosse dei polacchi e guardando le previsioni meteo avevamo scritto: “Senza il russo Wielicki si trova con un’occasione d’oro in mano che potrebbe non essere in grado di sfruttare”.

La questione da noi sollevata era quella dell’acclimatamento degli alpinisti polacchi, che non sono ancora riusciti ad arrivare oltre i 6700 metri, ad esclusione di Bielecki che ha dormito assieme ad Urubko due notti a 7200m, facendo una puntata fino a 7400m.  

Proprio Adam ha commentato questa situazione spiegando che non sarà possibile per il gruppo poter sfruttare la prossima finestra di bel tempo, che verrà invece utilizzata per completare l’acclimatamento e con tutta probabilità per terminare di attrezzare la via ed i campi.

I polacchi avranno bisogno di un’ulteriore finestra per il tentativo di vetta, che a questo punto non potrà che avvenire a ridosso del termine dell’inverno. Le previsioni, ad oggi, non concedono alcuna speranza di azione sulla montagna. Da sabato 3 i venti dovrebbero però poco a poco abbassarsi. Tra martedì 6 e mercoledì 7 si apre, almeno secondo il meteo ad oggi, un’incredibile 48 di venti calmi in vetta. 

Previsioni meteo quota vetta

In questo clima di incertezza, in un’intervista, Januz Golab si è proposto come possibile compagno di cordata di Adam Bielecki in un eventuale tentativo di vetta, a condizione però che “io possa passare un paio di notti a 7200/7400 metri” ha dichiarato. “Conosco la cima del K2 e conosco le mie possibilità. Ce la possiamo fare“. Del resto conosce, questo lo aggiungiamo noi, molto bene anche Adam: i due sono stati compagni di scalata durante la prima invernale del Gasherbrum I, la cui cima è stata raggiunta dai due il 9 marzo 2012. Golab potrebbe quindi sostituire nella cordata Urubko, rimane però sempre aperto il tema acclimatamento. 

Intanto, ci sono aggiornamenti anche sulle condizioni di salute di Adam Bielecki. Qualche giorno fa è arrivato un nuovo medico a sostituire Jarek Botor, che è tornato in Polonia, il quale ha potuto visitare il naso dell’alpinista. Secondo il rapporto, le ferite sono guarite, vi è ancora un leggero gonfiore e problema al setto nasale conseguente alla frattura, ma nulla di preoccupante o che debba richiedere ulteriori azioni mediche. 

 

 

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