Aiut Alpin: impariamo a dire no
BOLZANO — "Bisogna trovare il coraggio di rifiutare un intervento, se da considerare troppo pericoloso". Questo il giudizio di Raffael Kostner, Direttore operativo dell’Aiut Alpin Dolomites, riguardo ai numerosi incidenti da valanga di questi ultimi tempi. I volontari del Soccorso alpino non possono rischiare la loro stessa vita per l’imprudenza degli altri. Ognuno si prenda la responsabilità delle proprie azioni.
"Non si può andare sempre a salvare gli incoscienti – ha dichiarato Raffael Kostner -. Per questo bisogna imparare a dire no in determinate circostanze. Bisogna trovare il coraggio di rifiutare un intervento. Non possiamo morire per salvare chi va fuori pista sapendo di rischiare la pelle".
Secondo il Direttore operativo dell’Aiut Alpin, la scelta di intervenire oppure no, deve essere valutata di caso in caso. Non si può, per esempio, a priori e a prescindere rifiutare le operazioni con pericolo valanghe di grado forte. Nonostante il bollettino infatti, può succedere che la zona sia da considerarsi agibile per i soccorsi, per esempio nel caso in cui sia già stata bonificata e ci siano le condizioni per far atterrare l’elicottero. Perché secondo Kostner, quando non mette a rischio i soccorritori, il soccorso è e rimane un dovere.
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Info courtesy of Alto Adige