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La Siberia di Simone Moro e Tamara Lunger

L’invernale dell’alpinista bergamasco e Tamara Lunger, come vi abbiamo raccontato, è in Siberia. Il 25 gennaio scorso erano a Yakutsk, cittadina della Siberia dell’est. Da lì sono decollati per raggiungere la cittadina di Ust’-Nera, a 870 chilometri  a nord-est, da dove è cominciato il loro viaggio via terra per raggiungere la loro montagna, il Pik Pobeda, 3003 metri.

Partiti da Ust’-Nera, in questi giorni hanno raggiunto, in base al GPS, l’abitato rurale di Sasyr, poco più di 700 anime in base al censimento del 2010 che riporta wikipedia, ma probabilmente molto meno frequentato nelle stagioni più fredde. 

Questo sarà il loro punto di appoggio per la fase di avvicinamento alla montagna, non molto distante in linea d’aria (50 km), che dovrà essere raggiunta con slitte e a piedi.  

Lo stesso Simone Moro spiega, con un post su Facebook, come porterlo seguire: 

Da domani (il 26 gennaio, ndr) gli unici due modi che avremo per mandare la nostra posizione, essere seguiti e comunicare con il mondo saranno rappresentati dall’uso del Garmin InReach e del telefono satellitare Iridium. Il Garmin InReach è uno strumento che ci permette di mandare la nostra posizione, dei messaggi di testo, email ed eventualmente pure di aggiornare brevemente le nostre pagine Facebook e Twitter. In caso di richiesta di soccorso potremo inviare con lo stesso strumento anche una richiesta di SOS. Per sapere dove siamo e seguirci basterà andare su questa pagina web https://share.delorme.com/simonemoro

Il secondo sistema di comunicazione sarà il telefono satellitare Iridium Extreme PTT che oltre che per il canale voci e messaggistica può essere usato come una sorta di walkie talkie satellitare. Questi strumenti di ultimissima generazione ci sono stati dati da Intermatica srl che è il distributore italiano di tutti i più importanti provider satellitare nonché dei relativi prodotti“.

 

 

 

 

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