News

Il viaggio di Alberto Angela nelle “Meraviglie” d’Italia approda questa sera sulle Dolomiti

Pisa e la sua Piazza dei Miracoli, i Sassi di Matera e le Dolomiti sono i tre siti, dichiarati dall’Unesco patrimonio dell’umanità, protagonisti della terza puntata di “Meraviglie, la penisola dei tesori”, in onda su Rai1 questa sera, mercoledì 17 gennaio, alle 21.25.

Il programma, condotto da Alberto Angela, ha come tema i siti Unesco italiani, che sono 53, nessun paese al mondo ha avuto altrettanti riconoscimenti. 

Alberto Angela arriverà a quasi tremila metri di altezza, sulle Dolomiti, per ammirare un paesaggio di incomparabile bellezza. Si tratta di un sito assolutamente straordinario, naturale e umano. Non un sito vergine, ma strettamente legato all’uomo che in queste valli è stato presente fin dall’età del bronzo. Verrà raccontata la formazione di questa catena montuosa e le sue particolarità. Tra di esse il legno degli abeti rossi di Paneveggio usato per costruire violini e strumenti musicali. Il perché ce lo illustrerà il celebre violinista Uto Ughi attraverso due preziosi violini antichi creati con il legno proveniente da Paneveggio: uno Stradivari e un Guarneri del Gesù.

 

Tags

Articoli correlati

4 Commenti

  1. Arriverà a qualcuno che non ha mai visto altri documentari.Invece la storia del legno per i violini ormai sta stancando e viene sciorinata in tutte le salse ed in tutte le trasmissioni del genere “verde e natura e agricoltura”di varie reti.Immancabile la documentazione sulla mungitura e produzione di burro e formaggio…ormai propinata giornalmente.
    Sull’origine geologica delle Dolomiti, meglio cercare sul web interessanti documentari con animazioni.Pure di alpinismo storico o moderno dolomitico.

    1. c’e’ qualcosa che ti va bene? staresti un po stancando…non se ne puo’ piu’ dei tuoi inutili commenti…

  2. caro Albert, al mondo i ‘tuttologi’ come te sono una piccola minoranza. lascia che le persone comuni, ben lontane dal tuo livello di conoscenza, possano godere della vista di documentari come questi. porta pazienza, siamo un nonnulla di fronte al tuo livello di conoscenza dell’ambiente montano.
    sopportaci, come noi facciamo con i tuoi commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close