Cronaca

Valanga in Val Badia, tre alpinisti sfiorati, ma fortunatamente salvi

Tre alpinisti sono stati sfiorati da una valanga in Val Badia, in Alto Adige, mentre erano in escursione sul Sass de Putia (2.875 metri). Il distacco è avvenuto attorno a mezzogiorno. 

Fortunatamente tutti i tre sono riusciti a mettersi in salvo, liberandosi in autonomia e riportando solo ferite lievi. Ad intervenire l’elicottero dell’aiuto Alpin, che li ha riportati a valle. 

Secondo il bollettino valanghe: “Sui monti altoatesini il pericolo valanghe è MARCATO, GRADO 3 e la situazione è particolarmente critica lungo la Cresta di Confine. La neve fresca e quella ventata non si sono legate bene con il manto sottostante, cosa che può provocare il distacco già con debole sovraccarico. Il rischio di distacchi spontanei diminuisce. Sui ripidi pendii erbosi sono possibili anche singole valanghe per slittamento. Nel zone meridionali la situazione è, in virtù dei minori apporti di neve fresca, un po’ meglio, ma tuttavia non da sottovalutare, visto che anche qui sono presenti fragili accumuli di neve ventata. Date le ingenti quantità di neve e la base debole, le valanghe possono raggiungere anche dimensioni pericolosamente grandi. Escursioni richiedono grande esperienza, prudenza e capacità di valutazione del pericolo. Attendibilità delle previsioni 80%“. 

Solo 48 ore fa, sempre in Alto Adige, in Val Venosta, una valanga ha travolto ed ucciso una donna tedesca di 45 anni e sue figlia di 11. 

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