Cronaca

Grandi valanghe in molte località della Valle d’Aosta. Le immagini

Alcune grandi valanghe di neve umida, generate dal rialzo termico, si stanno staccando in Valle d’Aosta, dove a causa del maltempo il pericolo va da 4-forte a 3-marcato. A Courmayeur nella notte di ieri sono caduti 50-60 centimetri di neve a 2.000 mt.

Alcuni i distacchi “dai pendii dietro al traforo del Monte Bianco”, fanno sapere dall’ufficio neve e valanghe della Regione. La zona è quella del Toula e della Brenva e il soffio è arrivato fino a valle. Ma anche dal Mont Chetif, dietro l’abitato di Dolonne e La Vilette.

“Non sono segnalati danni”, spiega Oscar Taiola, responsabile locale del soccorso alpino.

Nella Valpelline, tra Bionaz e Oyace, una slavina ha invaso la regionale. “Il fronte della valanga è di 3-400 metri. Solo una parte della colata è arrivata sulla strada, invasa per una decina di metri. Non ci sono danni segnalati, stiamo valutando se riaprire”, spiega il sindaco di Bionaz, Remo Chentre. Altre valanghe segnalate a Rhemes.

Da giovedì, dopo le forti nevicate che hanno portato fino a due metri di neve, è rimasta chiusa per pericolo valanghe la strada che collega la Valtournenche a Breuil-Cervinia, riaperta solo alle 12.00.

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