
20- 25 esemplari sono troppi. La Val d’Aosta chiederà all’ Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale la possibilità di controllore il numero dei lupi attraverso l’abbattimento. L’assessore regionale all’Agricoltura e alle risorse naturali Alessandro Nogara ha dichiarato: “Una commissione ad hoc è al lavoro per l’elaborazione dei dati e della documentazione da inoltrare all’Ispra per la richiesta di controllo della specie. Conto di arrivare a un risultato entro un paio di mesi”.
L’anno scorso l’idea dell’abbattimento era stato criticato da Legambiente e Arci: “Il provvedimento è quindi inutile e controproducente: è infatti noto a tutti gli esperti che il nomadismo a larghissimo raggio dei lupi, che vanno dove c’è da mangiare, riporterebbe in breve tempo altri esemplari nei territori dove intervenissero abbattimenti. La misura, ove adottata impropriamente, rischia di creare disequilibri e depotenziare le altre misure veramente utili a gestire correttamente il fenomeno”.
Nogara ha però precisato: “Abbattere i lupi rappresenta per noi l’extrema ratio. Se alla luce della situazione l’Ispra riscontrerà comunque un’eccedenza della popolazione dei lupi sul nostro territorio, allora sì, in quel caso procederemo con l’abbattimento, ma solo per il numero di esemplari che ci verrà indicato”.
Fonte @la Repubblica