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Si scattò una foto dopo aver ucciso un leopardo delle nevi: petizione per farlo arrestare

La foto risale al 2008 e l’uomo, in posa con il leopardo delle nevi appena ucciso, si chiama Hossein “Soudy” Golabchi, è un cacciatore americano di origini iraniane. Nel 2008 il leopardo delle nevi era sulla lista rossa della IUCN, lista che comprende tutte le specie a rischio di estinzione. 

La Tiger Exotic Animal Ragner Awarness (Tera) ha lanciato, in occasione del Snow Leopard Day, una petizione contro di lui. “Non esiste nessuna parte dell’intero emisfero occidentale (e del resto del mondo) dove sia permesso recarsi in Asia centrale per dare la caccia al leopardo delle nevi – si legge nel testo della petizione – È illegale possedere parti del corpo o la pelliccia e importarli negli Stati Uniti è un reato federale. A questo cacciatore di lunga data di animali rari deve essere data una pena esemplare, o questi magnifici felini non esisteranno più. Chiediamo che venga arrestato”.

Si stima che gli esemplari di leopardo delle nevi rimasti siano circa 4mila e si trovano in Afghanistan, Bhutan, Cina, India, Kazakhstan, Kyrgyzstan, Mongolia, Nepal, Pakistan, Russia, Tajikistan e Uzbekistan, in tutti questi paesi la caccia al leopardo è illegale. 

Golabchi, imprenditore ad Augusta, in Georgia, è un famoso cacciatore, ha raccolto anche le sue imprese in un libro “Obsessed! Hunting mountain game in North America, Asia and around the world”. Si dice che abbia, in casa sua, una stanza dei trofei dove ci sono più di 400 animali selvatici impagliati di 225 specie diverse. 

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