
Lame dentate lunghe 30 cm nascoste nel terreno; vere e proprie trappole per colpire probabilmente i mountain biker, ma estremamente pericolose anche per gli escursionisti, che potrebbero metterci sopra i piedi.
Una cronaca già sentita, che questa ha come scenario i boschi Entratico, nella zona della Buca del Corno, in Val Cavallina (BG). A riportarlo è l’Eco di Bergamo. Le lame sono state trovate da alcuni volontari impegnati nella pulizia, in vista anche della gara di MTB prevista questa domenica, 1 ottobre, su quei sentieri, la 18ª edizione della Cavalcavallina Mtb, ultima prova di Orobie Cup.
“Non riusciamo a capacitarci di un’azione tanto pericolosa. Basti pensare a cosa potrebbe succedere a una bicicletta lanciata in discesa, che finisse sopra questi ostacoli, oppure a tutte quelle persone che più semplicemente camminando potrebbero appoggiare il piede e scivolarci sopra, potenzialmente con conseguenze ancora più gravi, anche letali” spiega Michele Zambaiti, uno degli organizzatori, a L’Eco di Bergamo, che aggiunge: “”Non diamo fastidio a nessuno, nessun rumore molesto né altro. Pensare che questi sono sentieri che ogni giorno gli appassionati di mtb percorrono in tutta tranquillità ed è la prima volta che ci imbattiamo in trappole del genere”.
Che però a qualcuno non vada giù l’idea della gara pare evidente, infatti, oltre a questo folle gesto, nei giorni passati erano state fatte sparire anche le frecce di segnalazione della gara.
Intanto sulla pagina Facebook, gli organizzatori rispondono con ironia: “Ad Entratico non ci facciamo mancare nulla …. perfino dei dissuasori stile americano sui sentieri. Cosa volete di più?” spiegando poi: “Sicuramente sono stati posizionati volontariamente. Anche perché erano posizionati conficcati perfettamente “bene”.
Fonte @ L’Eco di Bergamo, 26 settembre, pagina 33. Articolo di Eleonora Capelli.