Alpinismo

Beat Kammerlander torna e chiude “Kampfzone” 8c, in Rätikon

A volte ritornano e quando ritornano lo fanno in grande stile. E’ il caso di Beat Kammerlander, classe 1959, è riuscito a chiudere quest’estate il suo progetto: Kampfzone, sulla Kleine Turm nel Rätikon. “L’arrampicata è estremamente difficile e la qualità della roccia è tra le migliori che abbia mai conosciuto”. Un lungo progetto cominciato cinque anni, la via è stata aperta dal basso e presenta passaggi obbligati fino all’8a e un passaggio sull’8c. 

Eppure le condizioni fisiche di Beat qualche anni fa non erano proprio ottimali, come racconta questo post su Facebook dei Ragni di Lecco: “Qualche anno fa eravamo ad una fiera in Germania e incontrammo uno dei nostri miti, Beat Kammerlander. Era un po’ sovrappeso, e avendo passato da parecchio i 50 anni pensammo in cuor nostro che avesse, giustamente, “mollato il colpo”. Aveva la sua classica birra in mano e ci disse che aveva appena finito di chiodare una nuova via in Rätikon, con un accesso piuttosto complicato, e che voleva liberarla. Parlava di difficoltà intorno all’8c e, sinceramente, pensammo che sarebbe stata una lotta molto difficile anche per una leggenda come lui. E invece eccolo qui, il grande Beat, apritore di vie leggendarie e magnifiche, con la sua nuova creazione”

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