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Marmolada: è tempo di pulizie. Il Sindaco di Canazei: “Chi ruba i reperti militari, pagherà caro”

Mountain Wilderness, con il gestore del rifugio del Pian dei Fiacconi, Guido Trevisan, ed il sindaco di Canazei, Silvano Parmesani, ha organizzato per oggi, sabato 2 settembre, una giornata di interventi di pulizia della montagna. Il ritrovo è fissato per le 8 all’area di sosta oltre la diga, oppure alle 9 a Pian dei Fiacconi.

La mattina sarà dedicata alla pulizia del cumulo di rifiuti (vetro, latta, ecc….) a 500 m dalla stazione di monte a Pian dei Fiacconi. Nel pomeriggio i partecipanti saranno ospiti del rifugio Pian dei Fiacconi dove, proprio in questi giorni, è in programma la mostra Futuristic Archaeology.

Base della parete sud della Marmolada, raccolta rifiuti, 31 luglio 1988. Foto @ Gognablog

“Il rapporto di Mountain Wilderness con la Marmolada risale al 1988 quando, con l’operazione Marmolada Regina delle Dolomiti, gli attivisti di Mountain Wilderness riportarono a valle centinaia di kg di immondizia denunciando la clamorosa responsabilità di alcuni operatori turistici – scrive l’associazione ambientalista -. Ora, dopo 15 anni dall’ultimo intervento, il ghiacciaio ha perso decine di metri di spessore e continuano ad emergere, oltre ai residui bellici, tutti i rifiuti che sono stati scaricati e che, intrappolati dal ghiaccio, non erano stati rimossi nelle precedenti operazioni di pulizia”.

Nel frattempo dal Sindaco di Canazei Silvano Parmesani, presente oggi al Pian dei Fiacconi, coglie anche l’occasione per lanciare un appello contro un fenomeno che ogni estate tende a ripetersi: “Per favore, giù le mani dalla “città di ghiaccio”. Se vi troviamo con reperti militari, di cui certifichiamo che vi state appropriando indebitamente, la pagherete cara. Anzi carissima”. Il problema è quello del saccheggio illecito di reperti bellici della Prima Guerra Mondiale che i processi di fusione del ghiacciaio stanno portando alla luce. 

Proiettile di artiglieria rinvenuto dagli Alpini. Foto @ valeriananews

A tal proposito è anche terminato da pochi giorni il periodo di addestramento in alta quota delle Truppe Alpine dell’Esercito sul ghiacciaio della Marmolada, che sono dovute inoltre intervenire con proprio personale specializzato anche per identificare e segnalare alle Autorità competenti alcuni residuati bellici, risalenti alla Prima Guerra Mondiale e riaffiorati pericolosamente in superficie. Si tratta nello specifico di tre ordigni – un proietto d’artiglieria e due bombe a mano – rinvenuti durante l’attività addestrativa e per i quali sarà necessario condurre in futuro specifici interventi di neutralizzazione e bonifica.

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