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Aggressione in Trentino: il pensionato ha colpito l’orso per primo

Colpo di scena: secondo quanto riferito lunedì a Radio 3 Scienza da Claudio Groff (qui per ascoltare l’audio), responsabile settore grandi carnivori, servizio foreste e fauna della Provincia autonoma di Trento, sarebbe stato il pensionato che, terrorizzato dalla comparsa improvvisa dell’orso alle spalle, lo ha colpito per primo scatenando la reazione aggressiva dell’animale. Dalle prime testimonianze pareva invece che l’orso avesse aggredito senza motivo il pensionato, un comportamento anomalo, come ci ha spiegato in un’intervista lo zoologo Sandro Lovari

“Al presidente Rossi e all’amministrazione provinciale di Trento, che hanno dimostrato di non essere in grado di gestire la situazione né di informare o sensibilizzare i cittadini sui comportamenti corretti da tenere – scrive in una nota l’Enpa – chiediamo di trarre le necessarie conseguenze, fermando una inaccettabile caccia all’orso. Al Presidente del Consiglio Gentiloni chiediamo di non concedere ulteriori ‘privilegi venatori’ alla Provincia autonoma di Trento, alla quale sono già stati delegati ampi poteri per la ‘gestione’ della fauna selvatica. Che, lo ricordo, è patrimonio indisponibile dello Stato”.

Intanto, secondo gli esiti delle analisi sui campioni biologici prelevati sul posto, l’orso protagonista della vicenda sarebbe proprio Kj2. Come riportano gli esperti della provincia di Trento l’orsa era già stata protagonista nella primavera del 2015 di un’aggressione Cadine: subito dopo era stata catturata e radiocollarata, ma il collare l’avrebbe perso nei mesi successivi. 

 

Nella foto in alto l’orsa Kj2 durante la fase di cattura da parte dei forestali nel 2015  @ Ansa

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