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Yulia Baykova: “Ecco perché le donne dovrebbero praticare il trail running”

Se oggi il trail running è così amato (e praticato), lo si deve ad alcune persone che hanno creduto in questo sport. Sì perchè c’è stato un tempo, non molto lontano, in cui a correre su e giù per le vette erano solamente pochi sportivi che la gente comune additava come “folli” o “eroi”. Oggi, non è più così: indossa le scarpette e si cimenta in corse sui pendii anche chi fino a non molto tempo fa non sapeva nemmeno cosa fossero andature e ripetute in salita. Tra coloro a cui si deve il merito di aver aperto il trail running a un pubblico così vasto, c’è Jerome Bernard, direttore marketing di Vibram. È stato lui, nel 2011, a dare vita al Trailrunning Team che porta i colori dell’azienda di Vitale Bramani e vanta 13 atleti provenienti da 7 Paesi: Juliette Blanchet, Audrey Bassac, Yulia Baykova, Lara Crivelli, Uxue Fraile, Gediminas Grinius, Roberto Delorenzi, Javier Dominguez Ledo, Stefano Ruzza, Ronan Moalic, Sylvian Montagny, Carlton Rowlands, Marco Zanchi. “Il Team è nato con l’intento di comunicare alla gente che questo è uno sport che tutti possono praticare –  spiega Bernard – Vogliamo ispirare le persone dimostrando che anche chi conduce una vita “normale” può diventare protagonista nel trail”.

Yulia Baykova –  Trailrunning Team Vibram

Così, al motto di “ordinary people being extraordinary”, questi atleti hanno portato il messaggio che se si è animati dalla passione per lo sport e per il trail running, si può arrivare a correre per un unico team, proprio come dei professionisti. Un movimento che ha contribuito ad aumentare i seguaci del trail running, tra cui compaiono molte donne. Le “quote rosa” del Team Vibram sono rappresentate da 4 atlete, che condividono con i loro colleghi momenti di confronto, incontri, gare. “Siamo una grande famiglia” dice Yulia Baykova, classe 1983, entrata nel gruppo nel 2015 quando ancora non era certo il suo futuro da atleta per via di una brutta infezione che l’aveva messa in pericolo di vita. Era ancora in fase di ripresa quando Vibram l’ha voluta con sé. “Non lo dimenticherò mai – continua Yulia – hanno creduto in me nonostante non potessi dare alcuna garanzia di poter tornare a correre come prima”.

Yulia Baykova – Trailrunning Team Vibram

Voglia di fare gruppo, generosità, femminilità e credere nella missione che ha portato Vibram a selezionare un team di atleti di trail running, cioè fare appassionare sempre più persone a questa disciplina, sono le qualità che, secondo Jerome Bernard, contraddistinguono le donne del suo gruppo. Tutte ragazze con grandi storie alle spalle, Yulia in primis. “Entrare in questa squadra mi ha permesso di partecipare a gare importanti, grazie al supporto a 360 gradi su organizzazione, gare, spostamenti”, spiega la runner. “La fiducia che mi hanno dato in un momento particolarmente difficile per me è impagabile. Mi hanno dato tempo e hanno saputo aspettare, per me è stato importantissimo”. Oggi Yulia, insieme alle colleghe e ai colleghi, partecipa alle gare ufficiali del circuito dell’Ultra Trail World Tour, di cui Vibram è partner ufficiale. “E’ un grande impegno e ci vuole tanta preparazione, ma grazie al supporto del Team mi posso concentrare solo sulla preparazione. La motivazione, la tenacia e la voglia di fare bene sono i valori che accomunano tutta la squadra, un gruppo meraviglioso dove si respira davvero un clima famigliare. Sono tutti simpatici, disponibili, e condividiamo dei momenti bellissimi”.

UTMB 2016 – Yulia Baykova durante la CCC

I sacrifici di una persona che gareggia nel trail running sono parecchi, soprattutto quando nella vita di lavoro si fa tutt’altro (“Io sono avvantaggiata, insegno Nordic Walking”, specifica Yulia), ma la soddisfazione è così grande che spinge a non mollare. “Questo sport fa bene alla mente, al fisico e all’anima, anche grazie al contatto con la natura. I paesaggi sono meravigliosi e le immagini che ti rimangono impresse regalano tante emozioni. E poi è uno sport che insegna a ritrovare sé stessi, quando si corre così a lungo si dialoga interiormente e si scoprono grandi cose di sé, si impara a superare le difficoltà: quando mi capita di avere delle incertezze, chiudo gli occhi e vado avanti. Così affronto gli ostacoli, le crisi, la fatica. E così funziona anche nella vita”.

Nel corso degli anni, l’intento della nascita del Trailrunning Team Vibram è stato raggiunto: “Partendo da zero, volevo che diventassimo leader mondiali del trail running. Ce l’abbiamo fatta”, dice soddisfatto Jerome. Per questo ora l’azienda pensa a trasmettere gli stessi valori e lo stesso messaggio anche con altri sport, come la mtb e lo sci alpinismo. Intanto, le atlete del Team stanno ultimando un film dal titolo “Duality”. “Le immagini vogliono raccontare la storia e la vita delle runner, le loro imprese e le loro emozioni”.  E chi seduto in poltrona avrà la pelle d’oca, se non l’ha già fatto, indosserà presto le scarpette e comincerà a correre in salita.

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Un commento

  1. Vedo signore praticanti del nordic walking…che oltre a tenere le braccia rattrappite, le mani perennemente strette alle impugnature, evitano con cura ogni discesa o salita che si possono incontrare lungo itinerari su argini di fiume e alcune rampe erbose o asfaltate . Sembrano robottini a molla.Pero’abbigliamento e look sono gli stessi della fuoriclasse.Dalla parrucchiera si vantano di essere praticanti del “nordic uolchin”

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