Alpinismo

Edurne: allo Shisha in stile "quasi" alpino

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MADRID, Spagna — "Faremo un unico tentativo, senza corde fisse e senza montare campi alti oltre il bivacco Scott a 6.200 metri". Sarà diverso dal solito lo stile della spedizione allo Shisha Pangma di Edurne Pasaban e i membri del gruppo Al Filo de lo Imposible: improntanto alla leggerezza e alla velocità, con un team ristretto a soli quattro alpinisti. 

L’alpinista basca, alla caccia del suo tredicesimo ottomila, in questo momento si trova diretta verso il Tibet. Atterrata l’8 settembre con il suo team a Kathmandu, ha organizzato i materiali per la spedizione e annunciato che sarebbero tutti partiti oggi per affrontare l’avvicinamento.

Prima di partire, però, ha annunciato i dettagli dell’imminente salita.. "Stavolta ho scelto la via e lo stile che ritengo migliori – ha detto l’alpinista alla stampa -. Ho tentato lo Shisha già tre volte senza successo: c’era brutto tempo ma forse l’ho anche sottovalutato. Ora è tempo di dedicargli la massima attenzione. Non vedo l’ora di essere là".

La via prescelta è quella degli inglesi, che sale la parete sud arrivando direttamente in vetta. "L’ho scelta perchè non mi fido delle condizioni della via normale – spiega l’alpinista -. Sia la cresta che porta alla cima principale sia il traverso potrebbero essere impraticabili. Inoltre la parete sud, dove sale la via inglese, è spettacolare. Saremo in un campo base tranquillo e appartato, lontano dai problemi di sovraffollamento e coordinamento con le altre spedizioni. Dovremo solo pensare ad acclimatarci".

Il compagno di salita della Pasaban sarà Asier Izaguirre, con il quale fa ormai "cordata fissa" da tempo. Dietro di loro ci saranno Ferran Latorre e Alex Chicon, che hanno già salito la montagna lungo questa via e filmeranno la scalata.

Durante la conferenza stampa, l’alpinista basca ha anche ribadito la sua intenzione di affrontare, durante questa stagione, soltanto lo Shisha Pangma e non anche l’Annapurna, come sostenevano alcune voci in circolazione. "Dopo 11 anni di spedizioni non ho intenzione di sfidare la fortuna – ha detto la Pasaban -. Sarebbe un grosso errore. Se finirò i 14 ottomila per seconda o terza, non importa. Quel che conta è che li completerò".
 

Sara Sottocornola

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