Denis Urubko, il "cantore" dell'estremo
BERGAMO — "Fare bella mare, credere e cantare, fare bel momento, uno piace più". Un difficile pensiero di Denis Urubko sull’alpinismo? No, cari lettori. Una canzone completamente inventata che il fuoriclasse kazako intonava al campo base, e che ha cantato davanti alle nostre telecamere. Eclettico e divertente, l’alpinista kazako inizia questa parte di intervista con una lirica, ma poi torna a parlare di solitarie, di rischi, di progetti futuri che ancora una volta lo vedranno impegnato in Himalaya con Simone Moro.
Dalle parole di Urubko traspare ancora la profonda amicizia che lo lega all’alpinista bergamasco e al nostro Paese che ha dato i natali a tanti altri suoi amici e ad alpinisti che lui considera un esempio da seguire, non solo nella scalata ma nella vita: Renato Casarotto, Mario Curnis, Reinhold Messner, Jerzy Kukuczka.
Urubko parla delle donne alpiniste, come Edurne Pasaban e Gerlinde Kaltenbrunner. "Sono forti e combattive ma anche delicate – dice Urubko -. Ricordo che Gerlinde ci aveva impressionato, nel 2003: così esile e carina, sulla montagna era in testa a batter traccia. Non ricordavo mai il suo nome e la chiamavo "Cinderella Caterpillar".
Ma che programmi ci sono, nel futuro di Urubko? Il fuoriclasse svela: qualcosa che coinvolgerà anche Moro, con il quale sogna di fare altre invernali o di aprire vie nuove in Himalaya. Insomma altre emozioni forti in vista, degne di chi "manga pane e bufera a colazione".
"Io sono un ragazzo normale – si schermisce il fuoriclasse davanti a battute di questo genere -. Anche io ho freddo se scende la temperatura, mi stanco se faccio fatica. Ma sicuramente mi preparo tanto e quando sono in ballo, tengo duro. Silvio Mondinelli, lui sì sembra una macchina da guerra anche se poi quando ci parli è una persona molto fine, interessante, sensibile. Non bisogna mai giudicare dall’apparenza".
Nel futuro di Urubko, anche un soggiorno in Italia a novembre, per riposare, fare serata, e forse pianificare la prossima avventura. Ecco a voi la terza e ultima puntata della videointervista che abbiamo girato alcune settimane fa nella Bergamasca, alla Maresana, con Moro come interprete d’eccezione.