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Padre e figlio morti sul monte Cavallo

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AVIANO, Pordenone — Un uomo di 41 anni e suo figlio di 9 sono morti sul Monte Cavallo l’altro ieri. I due stavano percorrendo il sentiero che dal rifugio Semenza sale al monte Cavallo, un percorso che conoscevano bene. Sono scivolati e caduti per una quarantina di metri. Ieri mattina le squadre del Soccorso alpino hanno ritrovato i loro corpi.

Padre e figlio erano partiti mercoledì per un’escursione in montagna. Avevano raggiunto il rifugio Semenza, a 2.020 metri di quota, intorno alle 13.30 e poi avevano proseguito verso il monte Cavallo, alto 2.251 metri.

Lungo il sentiero però è accaduto l’incidente. E’ possibile che il bambino, 9 anni di età, sia scivolato, e che il padre per tentare di salvarlo gli sia caduto dietro. I due sono precipitati per una quarantina di metri, e poi rotolati per altrettanti sul ghiaione.

L’allarme è scattato intorno alle 22.30 di mercoledì, quando cioè la moglie dell’uomo e madre del bambino, ha chiesto aiuto visto che i familiari non tornavano a casa. Le ricerche sono andate avanti tutta la notte, salvo un’ora di pausa. Una trentina di soccorritori hanno  setacciato la Val Salatis e l’area attorno al rifugio Semenza, con l’aiuto anche delle unità cinofile e dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore.

Poco prima delle 6 i soccorritori hanno individuato i loro corpi in Val dei Sughet, nel comune di Aviano, nel gruppo del monte Cavallo e Palantina. L’elicottero ha trasportato in quota tecnici e personale medico che ha solamente potuto constatare il decesso. Poi le salme sono state ricomposte e recuperate con un gancio baricentrico di 15 metri.

I funerali si svolgeranno domani o lunedì a Godega di Sant’Urbano, cittadina in provincia di Treviso dove risiedevano, dove le autorità hanno proclamato il lutto cittadino.

Valentina d’Angella

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