Scuola di sci fa bilancio di CO2
CHAMONIX, Francia — L’inquinamento maggiore deriva dal trasferimento degli sciatori dalle città alla località sciistica. Questo il risultato del primo "bilancio di Co2" di una scuola di sci. A prendere l’iniziativa, dando un forte segnale di attenzione all’ambiente, è stata una struttura di Chamonix che oggi si sta adoperando per incoraggiare l’arrivo in quota degli sciatori in modo più "ecologico".
Dalle analisi è risultato che il 90 per cento del totale emissioni, sia interne che esterne, deriva dal "viaggio" affrontato dagli sciatori e dai maestri di sci per salire a Chamonix. L’incidenza dei trasporti è, anche comprensibilmente, molto superiore a quella del riscaldamento, del soggiorno e dell’energia grigia dell’attrezzatura da sci, ossia la quantità di energia necessaria per produrli, trasportarli sul luogo e smaltirli.
Questi dati non sono rimasti inerti. Secondo quanto riferito dalla Cipra, la scuola di sci ha preso diversi provvedimenti per migliorare la sua compatibilità ambientale e soprattutto per incoraggiare i turisti ad un maggior utilizzo dei mezzi pubblici.