Dolomiti, soddisfazione dei parlamentari
TRENTO — C’è grande soddisfazione, in Trentino e non solo, per la decisione Unesco che ha dichiarato le Dolomiti patrimonio dell’Umanità. Anche il Gruppo parlamentare amici della montagna plaude alla scelta fatta nei giorni scorsi a Siviglia.
"Siamo consapevoli – continuano i parlamentari – che il riconoscimento puo’ innescare un percorso positivo per le Dolomiti, sia dal punto di vista paesaggistico naturale, sia per le prospettive di sviluppo sostenibile".
"La Fondazione che si andrà a creare – spiega la Froner – punterà proprio alla tutela e sarà da costruire sui migliori esempi esistenti in tal senso quanto a sviluppo e sostenibilità. Non si tratta di un semplice aumento numerico dei turisti, ma con la ricerca di un turismo consapevole e selezionato".
Santini però mette in guardia da uno sviluppo selvaggio. "Il pericolo da queste parti è sempre stato l’eccesso di presenza umana. Per loro natura, le Dolomiti sono montagne che hanno una compattezza inferiore a quelle di granito e ci sono esempi anche recenti di sgretolamenti, che mutano il paesaggio, oltre a mettere a rischio le persone. Essere patrimonio dell’Umanità non significa che questa fantomatica Umanità le salvaguardera".
L’obiettivo Unesco è stato il frutto del lavoro comune di tanti territori diversi e soprattutto enti locali diversi, che insieme al Governo italiano e ai diversi ministri hanno saputo trovare la giusta collaborazione. Ora i parlamenti si impegneranno per offrire a chi si occupa delle montagne le migliori possibilità di lavorare, senza appesantimenti burocratici.