“Un uomo che ama la montagna e ne diffonde lo spirito attraverso i suoi interventi ed i suoi scritti in tema di sicurezza e su come essere istruttore di guida alpina in un approccio al tema della montagna volto a trasmetterne la passione” così Antonio Lunardini, istruttore nazionale di Scialpinismo in rappresentanza della Scuola alla conferenza stampa di presentazione del Premio.
Una vita, quella di Maurizio, dedicata alla sua vera passione, la montagna, coniugandola con il rispetto della natura e delle sue genti.
Impegnato in diversi progetti di cooperazione internazionale, di tutela ambientale e di sviluppo sostenibile, Gian Luca Giovanardi, Presidente dei CAI di Parma, lo descrive così: “Guida alpina, ma soprattutto insegnante di guide e promotore di un progetto di formazione di guide ed accompagnatori di montagna pakistani. Protagonista di sci ripido e di cascate di ghiaccio, autore di libri sull’argomento e grande sostenitore dei temi della sicurezza in montagna”.
Il Premio Leoni è stato istituito nel 2001 per ricordare Luigi Leoni, istruttore del CAI prematuramente scomparso nell’anno precedente. Da allora, il Premio, giunto alla XVI edizione, viene organizzato ed assegnato annualmente a chi ha vissuto e vive un autentico rapporto con la montagna contraddistinto dal gusto della scoperta e dell’avventura, dal senso dell’amicizia e della solidarietà, dall’attenzione all’ambiente.