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Highlight tecnici da ISPO – capitolo 3

Oggi parlo di attrezzatura definita di sicurezza.

Voglio subito premettere una cosa per me fondamentale: tutte l’attrezzature, che vanno dall’ARTVA ai vari e svariati modelli di AIRBAG, non devono essere considerati come miglioramento della sicurezza e diventare alibi per elevare il livello del rischio che possiamo assumerci. Sono solo degli strumenti che facilitano il soccorso (auto o organizzato che sia), ma che non aumentano la nostra sicurezza: teniamolo presente e non facciamoci spingere oltre la soglia accettabile solo perché abbiamo l’airbag nello zaino.

Detto questo, deve essere esteso l’uso dell’ARTVA anche in situazioni non canoniche: sulle cascate di ghiaccio ad esempio, che spesso sono esposte a valanga nell’avvicinamento e nei pendii sopra la cascata stessa, e nell’alpinismo anche estivo. Una volta si diceva che l’arva, come si chiamava un tempo, era solo da usare quando si facevano gite pericolose, mentre per tutte le altre era inutile, mi piacerebbe invece che continuassimo ad allargare l’uso indispensabile anche in altre situazioni quando c’è neve di mezzo: non possiamo mai dire che non ci possono essere delle valanghe.

Mi sono dilungato un po’: ecco due novità in casa Mammut che ha presentato il nuovo Barrivox e in casa Ferrino con il nuovo zaino Light Safe 20

FERRINO

Ferrino Light Safe 20

Viene presentata una versione leggera di zaino con Airbag destinata agli scialpinisti per gite in giornata e ai freerider: il vero risultato è stato di proporre una nuova leva di sparo più ergonomica e regolabile in altezza in modo da essere facilmente raggiungibile per tutti.

New entry nella linea FERRINO SAFE,  il Light Safe 20: uno zaino estremamente leggero, resistente e confortevole. È dotato di piastrina RECCO e del nuovo sistema Airbag Alpride 2.0 di ultima generazione che con una capacità di 20 litri (18 effettivi con sistema airbag) ed un peso di 1,95 kg (820 g senza airbag e bombola) è uno tra i più leggeri proposti sul mercato.

Lo zaino per quanto leggero è completo di tutte le dotazioni tecniche che lo rendono adatto a tutti gli utilizzi invernali su neve:

  • La Cintura a vita con fibbia in alluminio di sicurezza e nastro cosciale
  • Il Porta picozza con asole a scomparsa-
  • Il Porta sci frontale amovibile
  • Il Porta pala e sonda interna
  • Il Dorso imbottito e trapuntato

La forma arrotondata dell’Airbag permette, in caso di travolgimento, la massima protezione da eventuali traumi della parte superiore del corpo e della testa ed un ottimale galleggiamento in valanga, evitando un seppellimento profondo. Il volume dell’airbag è 150 lt con un tempo di gonfiaggio di 3 secondi. Nel nuovo sistema Alpride 2.0 l’unità di gonfiaggio e le bombole sono state posizionate sulla parte interna/laterale dello zaino. Ciò consente un facile accesso e una migliore organizzazione del carico all’interno dello zaino.

Ferrino Light Safe 20

Ogni Airbag è equipaggiato di due cartucce con tecnologia uguale a quelle utilizzate per i giubbotti salvagente imbarcati sugli aerei. Sono caricate rispettivamente ad Agon e CO2: il mix di questi due gas garantisce un’ottimale velocità di gonfiaggio e volume dell’airbag. Non hanno data di scadenza e non necessitano di verifica della pressione prima dell’utilizzo.

La nuova maniglia di azionamento è semplice da impugnare anche con guanti o moffole ed è regolabile in altezza.

È inoltre conforme IATA (International Air Transport Association) pertanto è consentito il trasporto aereo in stiva di uno zaino integrato con Airbag ed equipaggiato con cartucce a gas compresso.

Infine, l’utilizzo di bombole di tipo nautico, economiche e facilmente sostituibili una volta utilizzate senza doverle ricaricare, semplifica il tutto (evitando anche il costo del carbonio e la costosa ricarica) e fa scendere il prezzo di acquisto attorno ai 600 €: mica male! Con un prezzo di gestione soprattutto molto conveniente.

Direi il miglior rapporto peso/prezzo sul mercato di oggi. Se devo fare un appunto collegandomi a quanto detto in premessa, non mi piace la parola SAFE nel nome dato allo zaino.

Valutazione: raggiunto l’obiettivo di rendere accessibile come prezzo, ma anche come peso e volume disponibile, uno zaino con airbag anche per gli scialpinisti talvolta ancora riluttanti, spero che si diffonda per tutti.

 

MAMMUT

ARTVA Pulse Barrivox

Passiamo al nuovo ARTVA Pulse Barrivox. Dico subito che più che di un’evoluzione della serie è un vero balzo in avanti! Il peso e l’ingombro sono rimasti più o meno gli stessi, il resto no. Alcune migliorie sono evidenti solo guardandolo, ma la vera rivoluzione è quella interna sia nel sistema delle antenne sia nel software.

Schermo

Lo schermo è più grande e molto più chiaro, ma soprattutto ha una grande similitudine con uno smartphone che tutti conoscono e sanno usare ormai ad occhi chiusi: senza avere alcuna istruzione scritta, non ho avuto alcun problema a capire come funziona, quindi è a prova di stupido! Due tasti up and down e un tasto ok sono sufficienti per eseguire tutte le operazioni necessarie e personalizzare lo strumento. Facile e chiaro. Il prossimo step sarà uno schermo touch screen? Vedremo!

Analogico e digitale

La vera innovazione sta nelle antenne e nel software che gestisce le informazioni completamente rivoluzionato. Uno dei problemi dei precedenti modelli Pulse era sicuramente la portata massima di ricezione del primo segnale, in particolare con orientamento sfavorevole delle antenne, realisticamente sotto i 35/40 metri in digitale; si consigliava quindi di passare in analogico con miglioramento discreto, ma non eccezionale.

Nel nuovo modello non esiste più un asse preferenziale ed entrambe le antenne lavorano a portata max per cui realisticamente parliamo di 60/70 metri in digitale con qualunque orientamento, quindi non ritengo più necessario commutare in analogico (soluzione che richiede di tornare alle impostazioni del menu per la ricerca del primo segnale e poi per tornare in digitale per guadagnare altri 10/20 metri). Nel caso consiglierei di portare questa commutazione nella schermata di ricerca senza dover andare su menu, impostazioni ecc.

Ricerca di precisione

Qui se non si conosce la procedura introdotta già nei precedenti modelli Pulse, che passa dalla classica ricerca a croce a una ricerca solo su due direzioni, si rischia di rimanere un po’ sorpresi. Due soluzioni: o allenarsi a questa nuova procedura con attenzione, oppure modificare nelle impostazioni ricerca pro, cliccando spento per entrare nel sistema standard a croce a cui siamo più abituati. Quando si accende ci sono solo pochi secondi per entrare in impostazioni: si potrebbe allungare questo intervallo?

Valutazione: veramente facile e con una portata finalmente ottima, schermo grande chiaro e luminoso, ottimo passo avanti per facilitare la ricerca di uno o più travolti

Passiamo ora a presentare alcuni altre ditte di calzature che hanno presentato novità interessanti all’ISPO.

LA SPORTIVA

Le novità La Sportiva dedicate allo SCI ALPINISMO sono sempre più interessanti col passare degli anni.

L’azienda della val di Fiemme ha sviluppato in relativamente poco tempo una capacità innovativa nello scarpone da scialpinismo veramente notevole: è vero che ha sempre prodotto scarponi da alpinismo, ma il passaggio alla plastica e poi al carbonio non è cosa semplice. Sui sistemi di bloccaggio/sbloccaggio veloce sono sicuramente all’avanguardia.

Lascio da parte gli scarponi Stratos pensati per la competizione, riservati quindi a pochi (interessante il modello Raceborg, un prodotto ipertecnico che unisce fibre di carbonio e tecnologie brevettate per un prodotto race-ready).  Mi concentro invece su due modelli intermedi sempre molto leggeri per la salita e performanti anche in discesa: il miglior compromesso per scialpinisti attenti alla performance nei due ambiti salita/discesa, ma non super gasati.

La Sportiva Sytron

Mi riferisco al modello Sytron (man e woman), che conta su pesi estremamente ridotti e tecnologie come l’innovativa piastrina di entrata nell’attacco S4 Insert, sviluppata in collaborazione con Skitrab e presente anche su Raceborg, che rende le operazioni di aggancio/sgancio le più rapide e semplici di sempre.

Sytron è lo scarpone rinforzato in carbonio pensato per lo sci alpinista evoluto alla ricerca di leggerezza e performance. Risponde a tutte le richieste dell’utilizzatore esigente grazie a tecnologie e brevetti concepiti per il mondo gara, come il sistema di chiusura “race-ready” a leva singola con l’esclusivo meccanismo CavoBike Lever Pro, che permette il passaggio da modalità ski a walk in un unico rapidissimo movimento, svincolando totalmente il gambetto grazie ad una soluzione innovativa (la migliore sul mercato secondo me). La chiusura micrometrica inferiore Spider Buckle Evo funziona bene con un’unica leva, che lavora su tutto il collo del piede consentendo un ottimo bloccaggio. Questa, assieme alla patella superiore a triplice regolazione, permette la personalizzazione massima del fit e consente di scaricare la potenza in discesa.

La suola La Sportiva Grip Guard™

Sytron è compatibile con attacchi TECH: adotta la rivoluzionaria e brevettata piastrina frontale S4 Insert™ grazie alla quale il centraggio e l’entrata nell’attacco non sono mai stati più semplici e rapidi. 75 gradi d’inclinazione, suola protettiva e ad alta durabilità La Sportiva Grip Guard™.

Sytron è un concentrato di tecnologia per soddisfare le esigenze dello sci alpinista moderno. Il tutto per uno scarpone che pesa 930 grammi uomo e 845 grammi donna.

Ricordo che La Sportiva sta aprendosi a molte novità con nuovi sci anche attraverso il rinnovo estetico della linea ski, realizzata dal marchio TRABUCCHI di Bormio.

Lo sci alpinismo è però anche free-ride, mondo per il quale La Sportiva propone Synchro per uomo e Shadow per la donna: scarponi a 4 ganci che combinano potenza, resistenza e precisione paragonabili agli scarponi da discesa, con la leggerezza e la mobilità degli scarponi da sci alpinismo tour, il tutto con lo sguardo rivolto a performance e sicurezza.

La Sportiva Sytron

Interessante il sistema della linguetta con doppia intensità, che in salita rimane morbida e in discesa si incastra e si irrigidisce. Da provare!

Per il Synchro siamo sotto i 1500 grammi e per lo Shadow 1300 grammi: leggermente pesanti, ma con caratteristiche da vero scarpone da discesa.

Numerose le novità inserite anche nella linea abbigliamento da sci alpinismo, suddivisa in RACE, TRAINING e TOUR, pensata quindi per 3 declinazioni dello sci alpinismo moderno e con gamma colore rinnovata e meno “provocatoria” delle precedenti.


Valutazione. Prodotti di assoluto livello tecnico, innovazione spinta ma efficace, chapeau! Mi piacciono moltissimo il sistema leva posteriore e le “gole profonde” nella piastra per agganciarsi all’attacchino, operazione mai resa così semplice (tutti anche i più bravi talvolta fanno fatica ad agganciarsi al primo colpo!)

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