Nel cuore delle montagne piemontesi, al confine con la Svizzera, in un piccolo paese chiamato Trasquera, vivono Romeo e Gustavo.
Gustavo è un vecchio cervo che quattro inverni fa ha deciso di abitare nella stalla di Romeo, che di cognome fa Manna, un allevatore.
La scelta dell’ungulato di rendersi “domestico” è stata probabilmente dettata dall’istinto di sopravvivenza, infatti il cervo ha 15 anni e soffre di un’accentuata artrosi, in particolar modo sulle zampe anteriori, che rende la deambulazione piuttosto difficoltosa. Impossibile per lui non morire in natura di stenti o a causa dei predatori, soprattutto durante gli inverni della val Divedro.
Quello che ha portato Gustavo da Romeo è stata quindi la ricerca di cibo e di un riparo dal freddo, ma ciò che lo ha fatto rimanere è stata l’accoglienza del suo nuovo amico umano, che ha iniziato a prendersi cura di lui, dopo aver contattato e consultato le guardie dell’ex Corpo forestale dello Stato. Dobbiamo inoltre dire che alla generosità dell’allevatore si è aggiunta quella di tutti gli abitanti del paesino, che conta 200 anime, che lo hanno eletto come mascotte di Trasquera.
Durante la primavera Gustavo tende a lasciare la stalla, rimanendo sempre nei paraggi.