Pakistan ed Afghanistan, almeno 100 i morti sotto le valanghe

Forti bufere di neve e valanghe stanno interessando le regioni montuose a nord del Pakistan e dell’Afghanistan.

Secondo la BBC, che cita fonti locali, solo negli scorsi tre giorni sono morte almeno 100 persone, il bilancio è però ancora provvisorio data la difficoltà di raggiungere le aree più remote da parte dei soccorritori, bloccati dal maltempo e dalle strade impraticabili.

Le province più colpite dalle bufere di neve sono quelle afghane orientali di Badakhshan, Nangahar e Parwan, a nord di Kabul, dov’è stato chiuso il Salang Pass, e dove una slavina ha ucciso 16 persone. 53 i morti in un villaggio dopo una valanga nel Nuristan, una provincia afghana nord-orientale al confine con il Pakistan. Sulla strada che collega Kabul a Kandahar la polizia e l’esercito ha finora portato in salvo 250 veicoli rimasti intrappolati dalla neve e del ghiaccio, due i conducenti morti per congelamento.

In Pakistan, 13 sono le persone che hanno perso la vita, 9 nella città di Chitral, a nord del Paese. Decine sono poi le case distrutte e molte delle persone travolte sono morte per congelamento.

Le fonti governative avvertono che la situazione meteo non è destinata a migliorare nelle prossime ore.