BERNA, Svizzera — Sono precipitati nel vuoto, legati in cordata, dalla cima del Lagginhorn, 4010 metri, sulle Alpi Svizzere. E’ agghiacciante l’incidente avvenuto ieri pomeriggio sul quattromila svizzero, che ha visto morire 5 alpinisti stranieri mentre si accingevano a scendere dalla vetta.
Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente è avvenuto intorno alle 13. I cinque sono volati per diverse centinaia di metri, morendo probabilmente sul colpo. I soccorritori non hanno potuto fare altro che recuperarne le salme.
L’unico del gruppo a sopravvivere è stato un sesto componente della cordata, che sentendosi poco bene si è fermato 100 metri sotto la vetta. Dalla posizione in cui si trovava, ha assistito alla tragedia dei suoi 5 compagni e ha allertato i soccorsi.
Al momento non sono state confermate nè la nazionalità ne le generalità degli alpinisti deceduti. La polizia del Canton Vallese ha comunicato che prima di diffonderle verranno contattate le loro famiglie. Tuttavia sulla stampa svizzera sta circolando in queste ore la voce che si tratti di 5 tedeschi, 4 uomini e una ragazza minorenne. Secondo le agenzie tedesche potrebbe trattarsi di “due padri con i loro figli ed una figlia minore”: lo avrebbe detto il gestore di una baita di zona all’agenzia Dpa. La notizia comunque non è confermata.
Sull’incidente, uno dei più gravi avvenuti sulle Alpi negli ultimi anni, le autorità dell’Alto Vallese hanno aperto un’inchiesta. Tio.ch riferisce che nel 2011, complessivamente 151 persone avevano perso la vita durante 135 incidenti nelle Alpi o nel Giura elvetico, secondo una statistica del Club alpino svizzero.
Il Lagginhorn è un quattromila roccioso che sorge vicino alla più celebre Weissmies nella zona di Saas Fee. La via normale, dalla cresta ovest, è piuttosto frequentata. Non è considerata complessa, ma presenta diversi tratti aerei e passaggi di arrampicata.
ma si può sapere quanta gente muore in montagna sulle Alpi ogni anno?
mi pare che le cifre ormai evidenzino una strage, non è ammissibile che uno sport come questo sia diventato l’anticamera della morte
pensiero profondo……..credo che il cardine del discorso non siano alpi, appennini o la collina dietro casa, ma siamo noi, gli uomini e le donne che frequesntiamo…….sono certa che non sia un discorso di ambiente, in ogni sport ci sono vittime purtroppo e spesso è solo dovuto alla nostra superficialita’ e poca, pochissima umilta’……..se lei considera “la montagna” l’anticamenrra della morte si astenga dal frequentarla,nessuno la obbliga e per me è uno dei migliori sapori della vita……….
quando la corda viene utilizzata con superficialita’ , lega tutti i componenti di una cordata allo stesso destino.
ma si può sapere quanta gente muore in auto i weekend quando va in vacanza?
ma si può sapere quanta gente muore annegata al mare?
ma si può sapere quanta gente muore andando in bicicletta?
ma si può sapere come si possono fare certe domande?
Da (quasi) profano vi chiedo:
Ma non era un pò tardi arrivare in vetta a quell’ora visto anche il caldo di questi giorni?
In ogni caso mi dispiace
R.I.P.
Completamente d’accordo con Otto..quante parole inutili !