Sciame sismico sull’Etna, paura a Catania
30 ottobre 2005 – Una decina di scosse in sequenza, la maggiore di magnitudo 3.7 della scala Richter, sono state registrata questa mattina alle 7,06 sul versante sud-orientale dell’Etna.
I terremoti sono stati nettamente avvertiti dagli abitanti della zona tra Zafferana e Pedara e anche a Catania. A Zafferana e Pedara le persone sono uscite per strada per paura. Secondo quanto riferito dai carabinieri e dai vigili del fuoco non ci sarebbero finora danni a cose o a persone. I pompieri hanno effettuato un solo intervento per un crollo di un cornicione ad Aci Sant’Antonio.
La sciame sismico avvertito anche dalla popolazione di Catania ha avuto come epicentro i comuni di Trecastagni, Viagrande e Pedara. Le scosse sono state precedute, alle ore 6.42, da un’altra scossa di magnitudo 3.2 sempre nella stessa zona, anch’essa avvertita dalla popolazione.
Gli esperti dell’osservatorio di Catania sottolineano che si è trattato di uno sciame di terremoti di natura tettonica e quindi non direttamente collegata all’attività vulcanica dell’Etnea. Nelle scorse settimane si erano avuti altri eventi sismici sull’Etna ma sul versante più spostato ad est.