Lunedì 10 giugno è stato inaugurato nel Parco Lambro di Milano, un sentiero intitolato a Walter Bonatti. Un evento che ha visto la partecipazione speciale di Reinhold Messner, insieme ai rappresentanti di Comune, CAI Milano e ANA Milano.
L’occasione di questa iniziativa è il recente decennale (settembre 2021) dalla scomparsa di Walter Bonatti, leggendaria figura dell’alpinismo internazionale, lombardo di nascita ma anche milanese d’adozione quando, abbandonata l’attività dell’alpinismo estremo, si dedicò con grande professionalità al reportage esplorativo nelle terre più estreme del mondo.
Questi ed altri elementi della poliedrica figura di Bonatti, il cui carisma ancora oggi affascina generazioni di giovani alpinisti e appassionati di montagna, unitamente alla sua etica morale e cristallina purezza, hanno convinto il Comune di Milano che questa intitolazione toponomastica fosse un omaggio dovuto.
Su proposta di Aldo Faleri di OCSALP-Osservatorio Culture e Sport Alpini è stato ideato e realizzato al Parco Lambro questo “sentiero urbano” a lui intitolato, che si snoda lungo la collinetta del parco in prossimità di via Feltre. Con i suoi 143 m di altezza, rappresenta la seconda “cima” della città dopo il Monte Stella, alto 185 m ed già percorsa da un “sentiero urbano” del CAI Milano. Dalla sua sommità si possono scorgere le cime delle Grigne e del Resegone, palestre di roccia del giovane Bonatti, operaio della Falck di Sesto San Giovanni.
Grande entusiasmo e apprezzamento è stato espresso di fronte a tale iniziativa da Reinhold Messner. “Walter e io abbiamo rischiato di non vederci mai, anche perché c’erano degli attriti e poi perché qualche estraneo ha tentato di dividerci, per il motivo che forse prevedeva che questa cordata Bonatti-Messner avrebbe potuto funzionare, specialmente dal punto di vista della filosofia della montagna – dice Messner -. Però, quando poi ci siamo incontrati, non c’era fra di noi neanche un pizzico di attrito e soprattutto Walter ha capito che sulla questione del K2 io avevo compreso fino in fondo quale era l’ingiustizia che lui ha dovuto sopportare”
L’inaugurazione è stata occasione da parte del Comune di Milano per consegnare a Messner un riconoscimento civico su pergamena, che recita: “A Reinhold Messner per le sue leggendarie imprese alpinistiche, per le sue tante esplorazioni moderne, per il suo impegno culturale per la promozione delle montagne unitamente alla instancabile dedizione alla salvaguardia dell’ambiente naturale alpino”.
