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Sci di fondo, è il momento di iniziare. Ecco i consigli per farlo

Tra i più completi sport invernali, lo sci nordico è ideale per combinare una full immersion nella natura con i benefici dell’attività fisica. Zero code e tempi di attesa, niente più scarponi scomodi e attrezzature pesanti, un basso rischio di infortuni e tutto il tempo a disposizione per allentare il ritmo, uscire dai binari, godersi il paesaggio e scattare qualche foto. Il tutto, a costi decisamente ridotti.

Da dove iniziare

Per chi inizia, i due grandi vantaggi dello sci di fondo sono quelli di essere uno sport adatto a ogni età (a partire dai tre anni) e facile da apprendere; con un corso base di cinque o sei lezioni si può già apprendere la tecnica classica, la più semplice. Solo chi ha già dimestichezza con il pattinaggio in linea, infatti, potrà trovare più affinità con lo skating o passo pattinato, la tecnica che si pratica sulla pista libera battuta ma senza binari (maggiormente indicato per le piste con maggiore pendenza) mentre, più in generale, il resto degli sciatori principianti preferisce cominciare dallo stile classico o passo alternato, che si svolge all’interno di binari precedentemente battuti. Il concetto, uguale per le due tecniche, è quello di avanzare sulla neve con l’utilizzo coordinato degli sci e dei bastoncini. Per imparare i movimenti di base (frenata, scivolata e spinta) è fondamentale affidarsi a una scuola di sci e, grazie all’esperienza e alla guida di un maestro professionista, cimentarsi prima nelle piste più semplici, di corta o media lunghezza, contrassegnate dal colore blu.

Come allenarsi

Che sia una semplice passeggiata con gli sci ai piedi o un allenamento intenso, lo sci nordico è uno sport che richiede – più o meno – fiato e resistenza e l’allenamento più indicato, oltre agli esercizi di equilibrio e stretching è la corsa, seguita dal ciclismo e dal nordic walking, per esercitarsi sul passo diagonale con l’utilizzo dei bastoncini. Per arrivare in forma all’appuntamento invernale con le piste, la raccomandazione è di allenarsi quattro ore complessive alla settimana.

L’abbigliamento adatto

La regola generale quando si pratica lo sci di fondo è quella di non vestirsi troppo. L’abbigliamento tecnico e sportivo (simile per il trekking in alta quota o alla corsa invernale) deve essere comodo, elastico e traspirante, in modo da tenere caldo ma allo stesso tempo regolare l’umidità: ideali un intimo da sci, un pullover in pile, la giacca a vento, i pantaloni e i guanti, il tutto piuttosto aderente per evitare di intralciare i movimenti delle braccia e delle gambe durante la sciata. Il tipo e la misura degli sci e dei bastoncini varia a seconda della tecnica prescelta. Per chi si affaccia per la prima volta alla tecnica classica, il consiglio è di scegliere degli sci da fondo con soletta squamata (senza sciolina), che garantiscono un’ottima tenuta, alti quindici-venti centimetri in più rispetto alla tua altezza (più corti sono più è facile). Nella scelta del modello, inoltre, contano anche il peso e l’abilità dello sciatore (da valutare al momento con l’istruttore), la sciancratura e la larghezza degli sci (per i principianti è meglio optare per un modello più largo) e due elementi più “tecnici” chiamati flex (rigidità dello sci) e camber (l’arco al centro dello sci). Per i bastoncini, nella tecnica classica dovrebbero arrivare all’altezza delle spalle (l’altezza dello sciatore x 0,83).

Quali benefici

Innumerevoli dal punto di vista mentale (relax, evasione, meditazione attiva, concentrazione, ritmo slow), gli altrettanto numerosi benefici fisici dello sci nordico derivano dal suo equilibrato mix tra fatica e tecnica. Il movimento elegante e bilanciato dello sci di fondo, infatti, attiva tutto il corpo, rappresentando un esercizio perfetto per stimolare il corretto funzionamento dei sistemi muscolo-scheletrico, cardio-vascolare e respiratorio. Questo sport consente in particolare di tonificare il tono muscolare di gambe, glutei, braccia, collo, schiena e rafforza la capacità di coordinare i movimenti. Inoltre, visto che siamo nel cuore del periodo natalizio, è bene ricordare che praticando un’ora di sci di fondo di possono bruciare in media circa quattrocento calorie, una buona notizia per chi vuole  tenersi in forma o dimagrire divertendosi all’aria aperta.

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3 Commenti

  1. .. a proposito di cicli storici..si riscopre l’antico..pure con le ciaspole e’ andata cosi’.Cambiano colori e materiali, ma occorre sempre un buon fisico per affrontare l’ancestrale fatica …e re-imparare partire dalle le” tabelline”, non e’attivita’ spontanea ed intuitiva.Basti vedere come i neofiti che risparmiano sul Maestro, impugnano i bastoncni ed il passo ad “ambio”.Si paga l’ingresso “giornaliero ” emolti dopo un’ora sono fusi.Si paga il “settimanale “e dopo il primo giorno..acido lattico paralizzante per i seguenti..
    Alcuni si lamentavano per le piste affollate e le strade forestali escursionistiche erano ancora ocon neve vergine

  2. La montagna in inverno non è solo sci da discesa, code agli impianti di risalita e assembramenti nei vari locali. Vi sono sport veri come il fondo, l’escursionismo con ciaspole o a piedi e lo skialp, che si possono praticare senza assembramenti o addirittura in piccoli gruppi o da soli. Purtroppo chi governa non lo vuole capire e nega la possibilità a tutti questi sport di essere praticati confinando la gente nelle zone rosse o arancioni. Purtroppo da parte del Cai in merito c’è solo silenzio mentre proprio chi conosce la differenza tra gli sport dovrebbe farsi sentire. Tutti gli appassionati di escursionismo che abitano in zone ove non vi sono colline e montagne cosa possono fare? Un minimo di mobilità deve essere consentita per poter praticare l’escursionismo, il fondo le ciaspole etc. Piuttosto si creino bolle a livello provinciale o limiti di spostamento in km al fine di consentire la pratica di questi sport. Cai e altri : forza, bisogna ripartire in maniera soft ma che si riparta. Basta vedere le montagne sui siti internet stando in casa! Il popolo della montagna non è quello dei centri commerciali.

  3. Ultima osservazione: lo sci di fondo su neve si potrebbe praticare pure in citta’ , su terreno orizzontale o poco inclinato..almeno oggi. Non occorre sciolina di giusta tenuta .Poca fatica in salita, ma nessuna agevolazione in discesa.. passo alternato, scivolata spinta, double poling, skating vari alla fine si e’cotti a puntino.
    Alcune localita’ offrono piste per pattinaggio e skiroll, consentito dal codice sulle ciclabili..se propio manca neve..e poi non avere rispettoumano.Spesso si viene con siderati dei marziani…al contrario dei mono pattinisti elettrici.
    Comunque anche senza qualche simulacro di sci , esistono passi incorsa o camminata veloce per allenamento simulazione tecnica dei vari passi, per lacoordinazionemotoria dei vari gesti.

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