News

Cervino: morti per assideramento i due alpinisti inglesi. La compagna li aspettava in camper ignara di tutto

AOSTA — La moglie di uno di loro li aspettava nel camper, ignara persino del pericolo. Sapeva che i due amici ci avrebbero messo tre o quattro giorni per portare a termine la loro impresa, e non si era preoccupata di non vederli tornare. Gli uomini del soccorso sono risaliti a lei e all’identità dei due alpinisti, Dennis Robinson e Peter Rumble, entrambi 67enni, grazie a una fotografia trovata nella macchina fotografica rinvenuta nello zaino che immortalava il camper parcheggiato a Cervinia.

Robinson e Rumble sono stati trovati cadaveri ieri mattina ai quattromila metri del Pic Tyndall, sul Monte Cervino, dopo vari tentativi di soccorso iniziati venerdì mattina e ripetutamente bloccati dal maltempo. I due non avevano documenti con sé. Gli uomini del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza sono riusciti a scorgere tracce della loro presenza grazie a uno zaino indossato da uno dei due che emergeva dal manto nevoso.

Secondo i primi accertamenti, gli alpinisi inglesi sono deceduti per assideramento, sorpresi da una temperatura più invernale che estiva: nelle scorse notti si sono toccati i dieci gradi sotto lo zero. Uno dei due uomini indossava vestiti leggeri, l’altro era più equipaggiato ma, nonostante questo, il freddo gli è stato fatale. Le salme sono state portate al cimitero di Aosta, dove è stata poi accompagnata anche la compagna per l’identificazione dei cadaveri. Marito e moglie, cittadini britannici, vivevano da qualche tempo in Francia e spesso trascorrevano le vacanze in camper in qualche località di montagna.

L’operazione di recupero ha visto l’intervento a terra di due guide del Soccorso Alpino Valdostano, Christian Zanolli e Oscar Cametti, e di quattro della Guardia di Finanza. L’elicottero della Protezione civile era pilotato da Walter Surini, con a bordo il tecnico Alberto Boglietti, il medico Enrico Visetti e le guide Claudio Bastrentaz e Matteo Pellin.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close