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Il mistero della valle del Mis

SOSPIROLO, Belluno — Un auto nel lago del Mis, sprofondata per oltre 40 metri, scivolata in acqua senza segni di frenata o tentativi di evitarlo. Alla guida un anziano, morto annegato nel bacino della vallata dolomitica. Suicidio o morte accidentale? E’ ancora un mistero, su cui ora indagano le autorità.

L’auto è stata individuata domenica sera intorno alle 20. Aveva ancora i fari accesi e all’interno, a 40 metri di profondità, i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno avvistato la sagoma di una persona anziana.
 
L’incidente era successo nel pomeriggio di domenica intorno alle 15.30, quando un passante ha assistito a tutta la scena. L’uomo ha visto la macchina inabissarsi nell’acqua del lago di Mis e ha dato l’allarme alle autorità. Dalle tracce lasciate sul terreno innenvato, gli inquirenti hanno pensato si trattasse di una vettura gettata nel bacino a mo’ di discarica, ma dopo 3 ore di ricerche subacque si è scoperto che nell’abitacolo si trovava anche il cadavere di un uomo.
 
Più che a una disgrazia i segni sul terreno fanno pensare a un suicidio. L’auto avrebbe infatti imboccato dritta lo spazio tra un tocco di cemento e un palo della luce. un varco di pochi metri di larghezza, difficile da centrare per caso per piombare giù, a meno che non si fosse fatto apposta.
 
Potrebbe darsi però che il conducente stesse facendo manovra in retromarcia, e si fosse infilato nel buco per evitare sia l’ostacolo di cemento sia l palo. In qualche modo però avrebbe perso il controllo dell’auto e sarebbe finito in acqua.
 
I carabinieri ora indagano per risalire all’identità dell’individuo e alle dinamiche dei fatti.
 
 
Valentina d’Angella
Foto courtesy of Venetolago

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