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VARS, Francia — E’ Simone Origone il campione del mondo di sci velocità. Il valdostano di Champoluc-Ayas ha infatti conquistato ieri la sua terza medaglia d’oro ai Mondiali che si sono svolti a Vars, in Francia. E la vittoria, viaggiata a 225 chilometri orari, è tutta dedicata al fratello Ivan, in ospedale per la brutta caduta dei giorni scorsi.
Il campione valdostano, che aveva già conquistato il titolo iridato a Cervinia nel 2005 e Verbier nel 2007, porta a casa la terza medaglia d’oro in carriera, strappata alla velocità impressionante di 225 chilometri orari. L’ennesimo successo mondiale che si aggiunge ai 4 di coppa del mondo.
Sulla difficile pista francese, ancora più complessa in questi giorni per via delle nevicate abbondanti, Origone ha cominciato la sua performance in sordina nelle fasi qualificazione. Ma dopo un inizio "a rilento" ha dato il meglio nella fase finale, sfrecciando davanti agli avversari di sempre, gli svizzeri Philippe Maj e Jonathan Moret, arrivati al secondo e terzo posto.
Il campione ha voluto dedicare la vittoria al fratello Ivan, finito in ospedale dopo uno spaventoso incidente a 140 chilometri orari procuratosi durante un allenamento a Champoluc.
L’Italia del chilometro esulta anche per l’argento della biellese Elena Banfo. L’atleta era arrivata terza a Cervinia quattro anni fa e seconda a Verbier nel 2007. Il secondo posto lo divide questa volta con la svizzera Sanna Tidstrand, mentre meglio di loro, con appena 0,13 chilometri orari di vantaggio, ha fatto la francese Karine Dubouchet-Revol che si è aggiudicata l’oro.
Valentina d’Angella
