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Neve: strade chiuse, paesi isolati

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SAPPADA, Belluno — Le nevicate delle ultime 48 ore hanno creato non pochi danni sulle montagne venete e Friulane. A Sappada il tetto del palazzetto dello sport è crollato per il troppo peso della neve, mentre il comune di Arabba è rimasto isolato per diverse ore ieri. Lo stesso è successo in diversi paesi della valle del Tagliamento, in Carnia, dove le vie di comunicazione sono rimaste chiuse per frane e pericolo valanghe.

Su tutte le Dolomiti venete sono caduti nelle ultime 48 ore tra 50 e 100 centimetri di neve, che non hanno mancato di provocare danni alla viabilità e alla sicurezza. In primo luogo il pasente strato di neve accumultosi sul tetto del palazzetto dello sport di Sappada, in provincia di Belluno, ha fatto crollare un’architrave della struttura portante della copertura. Fortunatamente al momento del crollo il palazzetto era vuoto, e non ci sono stato feriti.
 
Diversi disagi si sono registrati anche a Cortina d’Ampezzo, dove il sindaco ha invitato la cittadinanza a non usare le auto se non per reale bisogno, per consentire le operazione di sgombero delle strade. Stessa situazione ad Arabba, che è rimasta isolata per diverse ore ieri mattina. Nel pomeriggio è stato però riaperto il tratto di strada tra Arabba e Livinallongo del Col di Lana, chiuso in mattinata per pericolo Valanghe.
 
In Friuli una frana ha interrotto la strada provinciale che la collega l’abitato di Forgaria a Cornino. Altri tre smottamenti si sono verificati nel comune di Castelnovo: uno in località Daur la Mont, dove è rimasta bloccata la strada che collega Oltrerugo a Costabeorchia, una in località Costa e un terzo a Vigna, dove è stata sfiorata un’abitazione.
 
Sono state segnalate frane anche nei comuni di Fanna e Cavasso Nuovo. I Gruppi di Protezione civile dei comuni di Aviano, Buia, Fanna, Maniago, Meduno, Sequals, Tramonti di Sopra e Villa Santina sono intervenuti sul territorio per allagamenti di scantinati e per pulizia di strade.
 
Nella valle del Tagliamento, in Carnia, nei comuni di Forni di Sotto e Forni di Sopra la neve caduta nella nottata, ha creato problemi alla viabilità comunale e alla fornitura dell’energia elettrica, interrotta per diverse ore. I circa 40 centimetri di neve fresca si sono sommati a quelli ancora presente dalle abbondanti nevicate di dicembre.
 
In molte strade non è stato possibile spostare la neve a margine ma si è reso necessario il trasporto in altro luogo. Per effettuare le tante operazioni, la Protezione Civile ha dovuto chiedere aiuto a ditte private locali a cui è stato appaltato d’urgenza lo sgombero della neve, che è stata spostata con pale meccaniche ed autocarri.
 
 
Valentina d’Angella

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