La Valtellina Orobie a Troillet e la Roux

Fino al Doss della Piada, in testa c’era l’azzurro Holzknecht, che però ha dovuto cedere il passo ad uno scatenato Troillet sul canalino del Meriggio. Alla fine, il podio conferma la supremazia dello svizzero, ma l’argento e il bronzo italiani sono un messaggio forte della crescita della nazionale azzurra, che promette faville per le prossime gare.

“Questa è una gara super – ha detto Troillet -. L’avevo già corsa, ma quest’anno era davvero il top. Sulla prima salita Holzknecht è partito davvero forte. Poi sono riuscito a passare al comando ed ho tenuto sino alla fine”.

Buona prova anche di Manfred Reichegger, quarto, e Dennis Trento, sesto. Dennis Brunod, poco in forma per malanni stagionali, è dodicesimo. Guido Giacomelli e Martin Riz hanno dovuto abbandonare, il primo per problemi di materiale, il secondo per motivi di salute. Delude l’attesissimo catalano Kiljan Jornet, vincitore della prima tappa di coppa del mondo, decisamente in giornata no.
 
Il settore femminile ha visto una nuova vittoria della Roux, seguita dalla spagnola Miro Mireia che l’ha spuntata nel testa a testa con la bormina Pedranzini. Quarta, la valdostana Gloriana Pellissier. “Arrivo da un periodo di alti e bassi – confessa la Pedranzini -, ma sono riuscita a battagliare con le prime. La cosa mi da morale e convinzione in vista delle prossime uscite. La Roux è come sempre inarrivabile, ma Mireia Miro si può attaccare”.

Tra i giovani, domina l’azzurro: vince Robert Antonioli seguito da Michele Boscacci e Filippo Righi, tra le ragazze trionfa Martina Valmassoi con dietro Michela Majori e Maria Sertorelli. Nlla gara cadetti vincono Tiziano Tabacchi e Alessandra Cazzanelli.    

Guarda il video: il tracciato Valtellina Orobie spiegato da Michele Boscacci