54 giorni nel cuore delle Alpi: storie e racconti dalle montagne in un libro di Gian Luca Gasca
di Mattia Bianco
Un lungo viaggio nel cuore delle Alpi per vederle prima che cambino del tutto: è la storia di Gian Luca Gasca, scritta dopo 2000 chilometri passati su treni e autobus attraverso Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta, e raccolta nel libro “Cinquantaquattro giorni nel cuore delle Alpi – Dalle Giulie alle Marittime tra cultura e storia”.
Durante tutto il libro è sempre presente la montagna delle grandi imprese sportive, della rincorsa alla conquista delle vette ancora inviolate. Dalla prima ascesa del Cervino, ad opera di un ambizioso nobile inglese, alle grandi imprese di Walter Bonatti e di Emilio Comici, fino a quella Grande Guerra che vide molti alpinisti impegnati su fronti opposti come guide dell’esercito.
Una tragedia mai dimenticata che fa riflettere ed emoziona ogni volta che viene narrata. Attraversando i luoghi che nel 1963 vennero spazzati via dell’acqua, Gian Luca Gasca si ferma ad ascoltare i testimoni. Senza retorica il racconto dei sopravvissuti ci restituisce le dimensioni umane di quella catastrofe, e unite alla ricostruzione storica che ne fa l’autore ci fanno riflettere sulle conseguenze dell’ambizione sfrenata.
La storia quasi dimenticata di un paesino minerario al confine con la Slovenia, il cui nome è legato alla storia delle gallerie scavate per estrarre piombo e zinco. Nel 1910 l’ospedale venne risucchiato dalla terra a causa del cedimento di alcuni cunicoli. Un’altra galleria, quella di Bretto, fu fondamentale per spostare i soldati e gli armamenti che sconfissero l’Italia a Caporetto.
Da alpinisti a soldati
Fu la sorte volontaria di molti sportivi che nel 1914 fecero scelte patriottiche. È la storia di Sepp Innerkofler, guida delle Dolomiti, ucciso mentre conduceva l’esercito austro-ungarico sulla cime del Monte Paterno. E di Julius Kugy, padre dell’alpinismo moderno nelle Alpi Giulie, che fermò i fucili delle truppe che guidava per salvare un amico alpinista, schierato sul fronte italiano.
Con questo libro Gian Luca Gasca ci porta alla conoscenza di tante piccole-grandi storie che fanno parte del bagaglio di queste terre. Luoghi che hanno molto da raccontare, ma che molto spesso hanno accettato di subire l’oblio a cui la modernità li ha costretti.
Il libro vuole essere un punto di partenza: ricordare il passato per costruire il presente. Con una speranza per il futuro: la lenta migrazione di giovani verso le alte valli che hanno mantenuto la propria identità montana.
TITOLO: 54 GIORNI NEL CUORE DELLE ALPI
AUTORE: GIAN LUCA GASCA
EDITORE: FUSTA
PREFAZIONE: ROBERTO MANTOVANI
PREZZO: 13.50 €