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Piemonte, 25 denunce per fuoripista

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TORINO — Valanga di multe e denunce, perfino penali, sulle montagne piemontesi dove, nonostante i divieti imposti dalle autorità e l’elevato pericolo valanghe, molti sciatori si ostinano ad avventurarsi fuori pista. In queste settimane, per questo motivo, sono state fermate ben 25 persone.

A Bardonecchia, ieri, due sciatori di 27 e 28 anni sono stati multati perchè sorpesi a sciare su un pendio con forte rischio di valanghe, nonostante l’ordinanza del sindaco che lo vietava espressamente. Le due sanzioni si aggiungono ad altre due, comminate un paio di settimane fa dalla polizia locale ad altre due persone che si sono avventurate fuoripista.

Diverse anche le sanzioni amministrative sulle nevi del Sestriere, ma la situazione più grave si è registrata sulle nevi di Salice d’Ulizio (Sauze d’Oulx), dove aoltre ad una multa, le forze dell’ordine hanno proceduto con sei denunce penali nei confronti di persone che si sono avventurate con gli sci o le tavole in zone particolarmente pericolose.

Dato il rischio che continua a persistere sulle montagne a causa dell’enorme quantità di neve caduta a dicembre, i poliziotti piemontesi, oltre ad essere impegnati tutto il giorno sulle piste per prevenzione, controllo e soccorso, hanno anche iniziato un’attività di sensibilizzazione presso le scuole di sci, gli sci club e le strutture alberghiere. 

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