Terremoto: l’Appennino trema di nuovo
Updated PARMA — Nuove scosse di terremoto, nel cuore della notte, sull’Appennino reggiano, dopo le due più forti avvertite ieri pomeriggio in tutto il nord Italia. I terremoti notturni sono stati di circa 4 gradi della scala Richter, contro i 5,2 di ieri. Non sono stati segnalate, per ora, richieste d’aiuto. Ma l’allerta è massima, in tutte le regioni, per far fronte ad eventuali emergenze che, data la situazione neve sulle montagne, potrebbero riguardare diverse valanghe.
Il nuovo terremoto è avvenuto tra Parma e Reggio Emilia intorno a mezzanotte, con scosse di una magnitudo pari a 4,7 e 3,9 gradi della scala Richter. Secondo gli esperti si tratta di scosse di assestamento seguita alle due forti scosse di terremoto avvertite ieri nel Nord Italia, alle 16.24. L’epicentro sisma, di magnitudo 5.2 della Scala Richter, è stato localizzato sull’Appennino Emiliano, tra nei comuni di Vetto, Canossa e Neviano degli Arduini, sull’Appennino tra Parma e Reggio Emilia. La scossa è stata avvertita, pur con intensità diversa, in tutto il Settentrione.
Il sisma è partito dalla profondità di circa 6 chilometri e ha raggiunto, in due scosse distanziate di pochi secondi l’una dall’altra, magnitudo 5,2. Oltre che in Emilia Romagna, la scossa è stata chiaramente avvertita in Lombardia, Veneto, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Trentino Alto Adige e Liguria.
La protezione civile sta ancora verificando che non ci siano stati danni o feriti. Attualmente pare infatti che solamente alcune zone intorno a Parma siano rimaste isolate a causa del guasto delle linee telefoniche e dei ripetitori dei cellulari.