Arrampicata

Il tiro che ti cambia la vita

Photo courtesy ragnilecco.com
Photo courtesy ragnilecco.com

È un post, ma anche di più. E’ il punto di arrivo in sosta di Matteo Della Bordella, pieno di una nuova maturità, della capacità e della consapevolezza che lui chiama riflessione personale sull’arrampicata trad da parte di un climbing-nerd. Ma questo scritto rischia di avere il significato di un passaggio chiave non solo della sua vita alpinistica, ma dentro un movimento di giovani di cui lui rappresenta un riferimento e che recupera i valori estetici e culturali dell’arrampicata e probabilmente dell’alpinismo.

Non voglio però caricare il suo scritto, che di seguito potete leggere, con inutili commenti.

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2 Commenti

  1. Non seguo FB quindi grazie. Della Bordella è il simbolo della new age dei Ragni che quella forza del loro Presidente ha introdotto col suo arrivo e che fa respirare aria buona. Chissà quanti giovani non riescono ad esprimersi così perchè gli manca un gruppo dietro. Il Cai se ne frega dell’alpinismo da anni e purtroppo nessuno sta seguendo i Ragni e i loro ragazzi nel loro stile di salite e comunicazione che è molto sloveno ricorda tanto Sveticic e Karo

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