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Appennino, frane minacciano comuni

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FRASSINORO, Modena — Frane e valanghe stanno cadendo in queste ore sull’Appennino Modenese. Molte strade sono chiuse, e alcuni paesi sono minacciati dal possibile cedimento delle montagne. Le precipitazioni sono ormai solo acquose al di sotto dei 1100 metri, ma i disagi alla circolazione rimangono su provinciali e comunali.

Tra oggi e domani il tempo dovrebbe migliorare anche in Emilia Romagna, ma le abbondanti precipitazioni di pioggia e neve hanno causato non pochi problemi alla circolazione tra i paesi dell’Appennino Modenese. Problemi che non potranno essere risolti tutti in breve tempo, e che comporteranno notevoli costi per i quali molti cittadini stanno già chiedendo il rimborso.
 
A Frassinoro, all’altezza della frazione di Cargedolo, nei giorni scorsi si sono verificate due frane sulla provinciale 486 in due tratti distinti. In entrambi i punti la circolazione è consentita attualmente a senso unico alternato.
 
La parete rocciosa ha ceduto anche a monte della Fondovalle Dolo, causando la chiusura di una corsia. A Polinago un piccolo smottamento si è registrato sulla strada comunale Palaveggio-San Martino in località Contardo. A Montalto di Montese è stata evacuata una casa minacciata da un movimento franoso.
 
A Fiumalbo aumentano le preoccupazione per la frana del Casalino, che da alcuni giorni continua a provocare la caduta di grossi massi. Le autorità temono che lo smottamento possa interessare anche la borgata di Selvella. E ancora distaccamenti rocciosi di diverse dimensioni si sono verificati a Riolunato sulla strada provinciale 324 del Passo delle Radici, a Guiglia nei pressi di Samone, e in Valle Rossenna a Pianorso di Lama.
 
Le autorità fanno sapere che il pericolo slavine è oggi marcato 3 oltre i 1500-1600 metri sull’Appennino Modenese. Per questo a scopo precauzionale sono state provocate due valanghe per la messa in sicurezza delle piste nel comprensorio di Sestola. La Prefettura ha diramato un nuovo invito a sciatori ed escursionisti alla massima prudenza ed attenzione, e ad evitare i fuori-pista.
 
 
 
Valentina d’Angella

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