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Giro d’Italia 2016: quanta montagna!

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Parte oggi, in Olanda, il 99° Giro d’Italia 2016: 21 tappe per 3.463 km in totale, con tre cronometro e tante sfide montane.

L’11 maggio, 5a tappa, si va da Praia a Mare a Benevento: 233 km nell’entroterra basilico-campano. Da seguire la salita di Fortino, nella parte iniziale, una frazione da giocarsi fino all’ultima pedalata.

Ma il primo vero appuntamento con le vette è previsto il 12 maggio, con il primo Gran Premio della Montagna: da Ponte a Roccaraso (Aremogna), 157 km sulle alture del Sannio e le prime vere pendenze che, si prevede, segneranno anche i primi distacchi. A Roccaraso, l’arrivo in salita. La Bocca della Selva è lunga 18 km e prevede una pendenza media del 5.5%. Poi si arriva in Toscana.

Alla tappa numero 8 di sabato 14 maggio, prima di Arezzo, gli atleti saranno chiamati a scalare l’Alpe di Poti, 10 km di cui 6 km su sterrato, con pendenze che arrivano al 10%.

Il 17 maggio sarà la volta del Pian del Falco, pendenza media 7%, con picchi dell’11%. Abbandonati gli Appennini, si va verso le tappe dolomitiche. Da seguire quelle del 19 e 20 maggio: la seconda in particolare, da Palmanova a Cividale del Friuli, segna l’inizio del Giro delle scalate. I corridori correranno il GPM Montemaggiore (8 km e 8% media) e la Cima Porzis.

GIRO D'ITALIAIl 21 maggio, 14a tappa, Alpago (Farra)-Corvara, si corre la classica e durissima tappa dolomitica di 210 km, con 6 salite e tre GPM: Passo Pordoi, Passo Sella e Passo Giau.
Il 22 maggio, 15a tappa, è la volta della cronoscalata Castelrotto-Alpe di Siusi, 10,8 km interminabili ed emozionanti. Si passa poi, dopo un giorno di riposo, alla Bressanone-Andalo, 133 km, tappa di media altitudine con i GPM Passo della Mendola e Fai della Paganella, la salita più difficile: 10 km al 7% di pendenza media (con picchi del 15%).

Si salta quindi al 26 maggio – 18a tappa, la Muggiò-Pinerolo, 234 km e un finale con la durissima salita di Pra Martino. Il 27 maggio si va da Pinerolo a Risoul, 161 km, in gran parte francesi, attraverso il Colle dell’Agnello e una salita che negli ultimi 10 km si inclina al 10% (21 km totali e 8% pendenza media); la scalata finale è a Risoul.
Il 28 maggio si corre la 20a tappa, la Guillestre-Sant’Anna di Vinadio, 134 km: è l’ultima fatica in montagna, con scalate infinite in tre GPM, Col de Vars, Col de la Bonnette e Colle della Lombarda.

Il giorno dopo, 29 maggio, l’arrivo a Torino. Finalmente in pianura.

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