BERGAMO — Un giornata dedicata al mondo dell’alta quota, alle popolazioni che vivono sui monti e agli ecosistemi particolarissimi che distingono queste terre da quelle "basse". Oggi, 11 dicembre si celebra nel mondo la Giornata internazionale della montagna che quest’anno le Nazioni Unite dedicano alla sicurezza alimentare.
Promuovere l’agricoltura montana, salvaguardare le tradizioni, sostenere gli allevamenti e facilitare l’immissione di prodotti tipici sul mercato. La Giornata internazionale delle montagne 2008, che si celebra oggi 11 dicembre, è dedicata quest’anno alla sicurezza alimentare.
Se l’anno scorso la giornata era stata dedicata ai cambiamenti climatici, quest’anno l’attenzione sarà concentrata sulle difficoltà, sperimentate da tutte le popolazioni montane, nel coltivare, reperire e commerciare prodotti alimentari per garantirsi un sano ed equilibrato stile di vita.
La Fao, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, ha individuato 22 paesi nel mondo particolarmente colpiti dal forte aumento dei prezzi alimentari, e caratterizzati da elevati livelli di fame cronica e da una dipendenza dalle importazioni di cereali e prodotti petroliferi. Di questi Stati molti si trovano in montagna.
Nell’elenco delle nazioni in situazione critica ci sono infatti molti paesi montuosi, dalle Ande all’Himalaya all’Africa, dal Perù al Pakistan alla Tanzania.
Per la verità per milioni di persone di montagna, la fame e la minaccia della fame non sono nulla di nuovo. Il clima duro, a volte inaccessibile, combinato con situazioni politiche e sociali spesso difficili, rende le persone vulnerabili alla carenza di cibo.
Studi nutrizionistici indicano anche che le popolazioni di montagna soffrono di alti tassi di carenze di micronutrienti, come lo iodio, e di vitamina A. Ad esempio, gli abitanti delle Ande, dell’Himalaya e delle catene montuose cinesi sono considerati a più alto rischio di mortalità infantile, danni cerebrali, di ingrandimento della tiroide, e di lesioni agli occhi.
Per questi motivi, l’11 dicembre vuole essere una giornata per riflettere sul problema della sicurezza alimentare in montagna, ma soprattutto per promuovere politiche specifiche per il territorio, da sviluppare in collaborazione con le popolazioni che lo abitano. In tutto il mondo si svolgono oggi diversi eventi per celebrare l’evento.
L’anno scorso, in Italia, in occasione della Giornata delle montagne dedicate al clima, il Ministro Linda Lanzillotta aveva premiato Share, il progetto internazionale di monitoraggio climatico, ambientale e geofisico in zone remote d’alta quota, coordinato dal Comitato EvK2Cnr.
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Giornata della montagna, premiato Share
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