AlpinismoAlta quota

Prove di K2: si parte a metà giugno

Un gruppo di alpinisti polacchi composto da Jerzy Natkański (capospedizione), Jarosław Botor, Mariusz Grudzień, Piotr Tomala, Paweł Michalski, Marek Chmielarski partirà a metà giugno per il K2, un anticipo in grande stile di quella che sarà la spedizione principe con l’obbiettivo formidabile per l’alpinismo polacco e internazionale: il tentativo di salita del K2 in inverno.

Un anticipo che probabilmente servirà a capire com’è attrezzato lo Sperone degli Abruzzi, la via classica di salita alla vetta. Ma anche probabilmente per lasciare, già al campo base, materiali ed attrezzature.

Come avevamo annunciato sarà il sessantaseienne Krzyztof Wielecki a guidare la spedizione invernale. Wielecki, che è ancora in grande forma, si è molto dato da fare con le istituzioni polacche e gli sponsor per realizzare questo suo sogno. Famoso soprattutto per avere al suo attivo tre ottomila in inverno, l’Everest nel 1980, il Kangchenjunga nel 1986 e il Lhotse nel 1988, è anche l’unico ad aver affrontato in solitaria un 8000 in inverno.
Ha tutte le credenziali in regolo e questo agitarsi polacco attorno all’ultimo grande problema invernale, dà il segno dell’importanza che l’obiettivo sta assumendo.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close