KODIAK, Usa — Spaventosa avventura, in Alaska, per quattro operai delle telecomunicazioni rimasti intrappolati sulla cima di una montagna da una bufera di neve. Il vento infernale che soffiava lassù ha strappato via le tende e fatto volar via i viveri: i quattro hanno dovuto resistere per una notte intera a temperature scese fino a decine di gradi sottozero.
Gli operai erano saliti domenica sulla Sheritan Mountain dell’isola di Kodiak, circa mille metri di quota, per fare alcuni lavori alla torre di trasmissione che da lassù garantisce le telecomunicazioni dei cellulari. Poco dopo il loro arrivo, però, la bufera si è scatenata, facendo volar via le tende e i viveri con i quali gli operai avrebbero dovuto sopravvivere alcuni giorni.
Fortunatamente, gli operai avevano un telefono satellitare e sono riusciti ad allertare i soccorsi, che però non hanno potuto recuperarli a causa delle pessime condizioni meteorologiche. Così, in attesa del salvataggio, i quattro hanno scavato un buco nella neve dove hanno cercato di ripararsi dal gelo.
Ieri pomeriggio, l’elicottero ha scaricato a circa 500 metri di quota alcuni soccorritori che hanno proseguito a piedi fino alla cima della montagna, dove hanno aiutato gli operai con vestiti caldi, acqua e cibo. Avevano lievi congelamenti, ma per fortuna erano tutti in grado di camminare: i soccorritori li hanno quindi riaccompagnati a valle in tarda serata, non appena le loro condizioni sono migliorate.
