STABIO, Svizzera — Venticinquemila tonnellate di rifiuti contaminati e altamente tossici custoditi per decenni in un deposito a Stabio, in Ticino. L’inquietante scoperta è avvenuta a seguito dei lavori di bonifica cominciati a inizio anno, quando i primi materiali pericolosi erano stati trasportati in Olanda, in apposite strutture.
Da maggio ad oggi sono state scoperte 25.000 tonnellate di rifiuti tossici nel deposito di Stabio, un paese svizzero vicino al confine Italiano. Secondo quanto riportato dal Corriere del Ticino, nella discarica sarebbero infatti stati conservati per decenni materiali contaminati e altamente nocivi, rinvenuti grazie ai lavori di bonifica iniziati nella zona circa 6 mesi fa.
La stragrande maggioranza dei rifiuti tossici è già stata trasportata in apposite strutture di smaltimento in Olanda. Secondo il quotidiano però, si troverebbero ancora a Stabio altre 3.000 tonnellate di materiale che aspetta l’ultimazione dei trattamenti con la calce per potere essere spedito nei Paesi Bassi.
La bonifica ha inoltre permesso di trovare anche policlorobifenili, oli isolanti e lubrificanti che venivano usati in passato per far funzionare trasformatori elettrici. Secondo le autorità potrebbe trattarsi di rifiuti depositati una trentina di anni fa, sostanze che di fatto non si degradano col passare del tempo e che sono molto tossiche.
Valentina d’Angella
