MILANO — Il premier Silvio Berlusconi, che sta partecipando al salone del ciclo e motociclo che si tiene in questi giorni alla Fiera di Rho-Pero, a Milano, ha preso una posizione netta sulla Tav, la ferrovia ad alta capacità che dovrebbe rendere più moderno il nostro paese.
Spingendo sull’acceleratore, Berlusconi ha detto che "lo Stato garantirà la possibilità di realizzare i trafori alpini del Corridoio 5 anche con l’uso della forza, così come ha fatto in Campania per l’emergenza rifiuti".
Insomma, avanti tutta nonostante le proteste di quelle che il premier ha definito "minoranze che non possono pretendere di fermare i cantieri perchè questo non è espressione diretta di democrazia, va contro i cittadini, i viaggiatori, lo Stato".
Sempre parlando all’inaugurazione dell’Eicma 2008, il presidente del Consiglio ha ribadito che "il governo ha messo a disposizione 16 miliardi, dopo che la sinistra aveva bloccato i nostri piani e i cantieri come il Frejus, per colpa di Rifondazione comunista".
