Cronaca

Affoga nelle gole di Scerscen

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LANZADA, Sondrio — Un canyonista di 59 anni è morto domenica scorsa nelle gole di Scerscen, in Valmalenco. L’uomo si trovava con un amico in un punto piuttosto critico e impegnativo, che scende lungo una cascata verticale di 15 metri. E’ morto affogato, pare a causa di un mulinello d’acqua che l’avrebbe risucchiato. Le complicate operazioni di soccorso sono durate ore e solo in tarda notte i soccorritori sono riusciti a recuperare il corpo.

La vittima si chiama Pasquale Nana, 59enne di Lanzada, amante degli sport di montagna e guardiano della Diga di Alpe Gera. Domenica scorsa si trovava in località Campo Franscia dove stava facendo canyoning con un amico, Roberto Agnelli, nelle Gole di Scerscen attraversate dal torrente Lanterna, in Valmalenco.
 
I due si trovavano in un punto piuttosto critico di un percorso attrezzato per le calate dai canyonisti, ma segnalato come impegnativo, e forse reso ulteriormente complesso dalle abbondanti piogge cadute negli ultimi giorni. Mentre scendevano lungo una cascata verticale di 15 metri Nana è stato probabilmente risucchiato da un vortice d’acqua.
 
Non è chiaro se a dare l’allarme sia stato lo stesso compagno della vittima o alcuni amici preoccupati dal loro mancato ritorno. Certo è che, una volta avvertiti, i soccorritori si sono recati sul posto nel tentativo di recuperare il corpo di Nana. Le operazioni si sono rivelate lunghe e complesse, anche perchè si sono svolte fino a notte fonda e quindi al buio.
 
 
Valentina d’Angella
 
Foto courtesy of Malenco.it

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