Scienza e tecnologia

I ghiacciai alpini a rischio di estinzione

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ZURIGO, Svizzera — Nel 2025 i ghiacciai delle Alpi potrebbero non esistere più. E’ il risultato di un rapporto del Servizio di monitoraggio mondiale dell’università di Zurigo. Secondo gli esperti, l’arco alpino è la regione della Terra dove maggiormente si fanno sentire gli effetti del surriscaldamento atmosferico.

Secondo Michael Zemp, del World Glacier Monitoring Service dell’Università di Zurigo, nessuna catena montuosa si va inaridendo quanto le Alpi. E la colpa sembrerebbe ricadere sull’innalzamento delle temperature degli ultimi anni, un fenomeno in crescita dal 1985 in poi.

La velocità dello scioglimento dei ghiacciai è triplicata dagli anni Settanta in poi, e in particolare dopo la metà degli anni Ottanta. Negli ultimi anni, a peggiorare le cose, le tre annate di caldo torrido con l’estate del 2003 su tutte.

Il risultato è stato un’assottigliamento di tre metri dello spessore medio dei ghiacci in una sola estate. Il doppio di quanto registrato durante il precedente anno record, il 1998. Dal 1850 in poi il volume complessivo è diminuito dei due terzi.

Ciò vuol dire che tra vent’anni i ghiacciai saranno purtroppo soltanto un ricordo, e che le vette più alte delle Alpi, alla fine del XXI secolo, appariranno come un’arida distesa di ghiaia e pietre.

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