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Itinerari: metti una gita al lago Vercoche
AOSTA — Occasione da non perdere per gli amanti della wilderness, l’ambiente allo stato brado e selvaggio. In Val d’Aosta, nascosto da una conca tra le rocce, c’è uno degli scenari più suggestivi della regione. Si tratta del lago Vercoche, ai piedi del Bac Laris, a 2200 metri di quota.
Chiuso da una diga, lo sbarramento di Vercoche è stato eretto nel 1953. Anche se è molto basso, perchè non raggiunge i due metri di altezza, racchiude un bacino di 1,1 milioni di metri cubi d’acqua. Al centro raggiunge una profondità di 28 metri. E’ una delle più affascinante mete delle escursioni ”Giri di Energia” promosso dalla Compagnia valdostana delle acque per favorire la scoperta delle centrali idroelettriche.
I mesi più indicati per visitare l’ esterno dello sbarramento sono quelli compresi tra maggio e ottobre. Ma anche in inverno lo scenario mozza il fiato.
Per raggiungere il lago si deve salire in auto fino a Chardonney, qualche chilometro sopra Champorcher, nel cuore del parco del Monte Avic. Lasciata la macchina negli ampi parcheggi, si prosegue a piedi. Dopo aver attraversato un ponte e imboccato la mulattiera si troverà la segnalazione n.2. Da lì, svoltato a sinistra, si percorrono i tornanti che passano sotto la cabinovia e dopo un primo tratto, la mulattiera si innalza attraverso boschi e radure. A poca distanza, il suggestivo lago.
Elisa Lonini